Sembra dipinto dalla mano di un bravo pittore il Rio dei Pigli, un corso d'acqua dal carattere spiccatamente torrentizio, con alveo secco nella stagione estiva, ma che può raggiungere portate importanti nelle fasi di piena.
Se in località Sant' Andrea a Pigli, alla periferia di Arezzo, riportare l'asta all'efficienza era la finalità dell'intervento, essa è stata perfettamente raggiunta e, per di più, con l'aggiunta di un tocco visivo ed estetico, speciale.
Le lavorazioni, molto accurate ed eseguite in gran parte manualmente da personale specializzato del Consorzio di bonifica Alto Valdarno, hanno contribuito a migliorare la sicurezza idraulica dell'area e contestualmente a valorizzare il corso d'acqua, facendone un piccolo gioiello naturale, perfettamente in armonia con l'ambiente circostante.
Al termine del "restyling", l'evidente effetto risulta quanto mai piacevole. Rimossi massi, ciottoli e ghiaie depositati sul fondo, il letto ha riguadagnato la sezione originaria. Le sponde, ripulite dalla vegetazione infestante, sono state stabilizzate mediante un'attenta riprofilatura con terre prevalentemente autoctone.Il fondo dell'alveo, rimodellato a U, ha le caratteristiche per regolare meglio i fenomeni di erosione, in modo da limitarli alla sola zona interna e da allontanarli dai bordi.
Il risultato è stato ottenuto con un lavoro "certosino", realizzato da manodopera esperta, utilizzando principalmente materiale reperito sul posto,
Il riuso dei sedimenti locali, tra l'altro, ha permesso di centrare un altro duplice, importante obiettivo: mantenere le condizioni preesistenti di permeabilità e di flusso naturale delle acque, nonché conservare al massimo le caratteristiche ambientali e naturalistiche del luogo.
Così è stata restituita, assieme ad maggiore sicurezza idraulica, una bella immagine a Sant'Andrea a Pigli, paese natale di Vittorio Fossombroni, al quale si deve la bonifica della Valdichiana.