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PROSEGUE LA MESSA IN SICUREZZA DEL BOITE

Pubblicato il 09/03/2022

Continua a Perarolo di Cadore, nel bellunese, il costante monitoraggio della frana della Busa del Cristo, che durante l'ultimo bimestre (gennaio-febbraio) ha registrato una notevole diminuzione di velocità. 

Attualmente il versante si muove, infatti, con velocità media di circa mm.1,9 giornalieri; significativamente va inoltre evidenziato che ormai da otto mesi la frana ha subito una generale e progressiva diminuzione della velocità fino ai circa 1,5 millimetri giornalieri nel bimestre in oggetto.

Per questo, con cadenza bimestrale, continueranno a venir rilasciati aggiornamenti di medio‐periodo in modo da prendere atto delle evoluzioni del fenomeno, utili a tutti gli altri enti coinvolti nella gestione della criticità.

"Come Regione continueremo peraltro con ulteriori interventi – dettaglia Gianpaolo Bottacin, assessore alla Protezione Civile del Veneto - A seguito di un approfondito studio redatto con l'Università di Padova, possiamo dire siano di molto ridimensionati i rischi di fenomeni di dam break in caso di frana, ovvero cedimenti della massa franata con conseguente onda di piena, anche se potrebbero essere ancora possibili scenari di allagamento. Proprio per questo, abbiamo in programma il consolidamento dell'argine in destra del torrente Boite. Nel programma dei lavori vi è inoltre – conclude l'assessore - il consolidamento di tre briglie sifonate sul Boite in confluenza col fiume Piave a monte del paese ed i lavori di messa in sicurezza della frazione di Sacco."

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