In Campania, rispetto a 7 giorni fa, i livelli idrometrici dei fiumi Sele, Volturno e Garigliano si presentano in vistosa discesa, mentre il Sarno è in lieve calo lungo l'intero corso.
Inoltre, si segnalano in ulteriore, seppur lieve ripresa, i volumi dei bacini del Cilento mente appare in calo il lago di Conza della Campania. Si apprezza ancora un relativo, buon innevamento delle cime dell'Appennino Campano meridionale, mentre ne appaiono più poveri il massiccio del Matese ed il complesso delle Mainarde. Pertanto, il rischio di siccità non può dirsi ancora del tutto scongiurato nella Campania settentrionale. E' quanto emerge dall'indagine settimanale di ANBI Campania , in collaborazione con Centro Funzionale Regionale Protezione Civile ed Ente per l'irrigazione di Puglia Lucania e Irpinia.
Per quanto riguarda gli invasi, quello sotteso alla diga di Piano della Rocca sul fiume Alento appare in crescita sulla settimana scorsa e contiene il 78% della sua capacità, con un volume inferiore del 9,93% rispetto ad un anno fa. I volumi dell'invaso di Conza della Campania risultano in diminuzione di quasi un milione di metri cubi e presentano un invasato minore di quello dello scorso anno per circa 2 milioni di metro cubi.