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OSSERVATORIO PERMANENTE CRISI IDRICHE: IL CUNEO SALINO RISALE PER QUASI 40 CHILOMETRI NEL DELTA PO

Pubblicato il 28/07/2022

La severità idrica rimane alta su tutto il distretto del fiume Po con temperature in costante aumento, ben oltre i valori di riferimento del periodo. Le principali stazioni di misura registrano portate al di sotto dei minimi storici. La portata del fiume Po è in costante diminuzione; condizioni di siccità idrologica estrema caratterizzano le sezioni principali del fiume Po e buona parte dei suoi affluenti. I contributi maggiori, che potrebbero sostenere la magra del Po arrivano da Dora Baltea, Ticino, Adda, Mincio, mentre gli altri corsi d'acqua appenninici non apportano più un significativo contributo. Le temperature degli scorsi giorni risultano essere superiori alle medie del periodo anche di 6°- 8°C. Salvo locali e brevi rovesci e/o temporali, sui rilievi non sono state osservate precipitazioni di rilievo. La riserva disponibile nei grandi laghi è in costante diminuzione. La stima di risalita del cuneo salino nei rami del delta è in aumento, con i rami del Po di Tolle, Maistra e Gnocca totalmente interessati dall'intrusione. Per il Po di Goro e per il Po di Pila la lunghezza di intrusione, in condizioni di alta marea, è rispettivamente pari a circa 39 e 36 chilometri dalla costa

L'Osservatorio Permanente sulle Crisi Idriche presso l'Autorità di Bacino Distrettuale del Fiume Po ha stabilito la nuova data della prossima convocazione per mercoledì 3 agosto.

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