È stata presentata nel corso di una serata letteraria a Palazzo Naselli Crispi, la seconda edizione del premio nazionale di narrativa "Storie di pianura", promosso dal Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara e dall'Associazione Culturale Gruppo Scrittori Ferraresi, con il patrocinio del Comune estense: un'iniziativa dall'alto valore culturale, che quest'anno ha l'obiettivo di immaginare e raccontare, attraverso storie e personaggi, il futuro del territorio locale, sempre alla ricerca del delicato equilibrio tra terra e acqua. In apertura della serata, Riccardo Mantovani, componente del Comitato di Gestione del Consorzio di bonifica ha spiegato: che "la novità di quest'anno è un premio per i racconti scritti da giovani under 40,ma si sta già già lavorando ad una terza edizione, che avrà un premio speciale per gli studenti delle scuole."
Alla prima edizione del Premio hanno partecipato 113 scrittori e l'auspicio è che il numero degli autori continui a crescere anche "grazie ad un tema, quello del futuro del territorio, davvero molto attuale - come spiega Federica Graziadei, presidente del Gruppo Scrittori Ferraresi - "Quest'anno abbiamo scelto, nel bando, di circoscrivere l'argomento dei racconti: la protagonista rimane la pianura, attraversata dai canali e dalle storie di chi la abitano, ma le opere dovranno contenere idee e riflessioni sulle imprese umane del futuro, per contrastare e convivere con i cambiamenti climatici, che abbiamo già vissuto sulla nostra pelle durante l'estate appena trascorsa e che saranno una sfida umana, ambientale e culturale nei prossimi anni. Ricordo che gli autori dovranno inviare un racconto breve, inedito, sviluppato sul tema del concorso entro il 31 gennaio 2023. Alla chiusura del bando ci sarà una preselezione della giuria popolare e poi i racconti dei finalisti verranno valutati dalla giuria tecnica, presieduta da Stefano Muroni, attore, autore, regista di opere cinematografiche e televisive a sfondo storico-sociale, fondatore della filiera creativa "Ferrara la Città del Cinema" e della scuola d'arte cinematografica "Florestano Vancini".