Monitoraggio dei livelli, delle opere e delle sistemazioni idrauliche, nonchè supervisione sul corretto funzionamento degli impianti idrovori: nel pistoiese è la situazione maggiormente critica; sorvegliati speciali sono i corsi d'acqua Brana ad Agliana (già tracimata a Badia a Pacciana), Stella a Quarrata e tutto il bacino dell'Ombrone Pistoiese.
I livelli idrometrici si sono innalzati molto velocemente nel tardo pomeriggio e nella serata di ieri su tutto il comprensorio del Medio Valdarno ed in particolare sul versante pistoiese, dove si è passati da condizioni di deflusso quasi irrilevanti ai secondi e terzi livelli di guardia, crescendo i livelli in alveo fino a 5 metri in poche ore.
Brana, Stella, Quadrelli, Ombrone i corsi d'acqua, cresciuti più velocemente e che hanno registrato le maggiori criticità; il personale delle squadre di reperibilità del Consorzio di bonifica Medio Valdarno hanno monitorato fin dal pomeriggio l'evolversi della situazione, supervisionando il corretto funzionamento delle principali stazioni di pompaggio dei sistemi di acque basse, come l'impianto idrovoro di Castelletti a Signa a servizio della Piana Fiorentina e Pratese o il sistema tra la Senice e il Quadrelli a Quarrata.
La principale criticità si è registrata in località Badia a Pacciana, in comune di Pistoia, a causa della tracimazione del torrente Brana, che ha riversato le acque, che non sono riuscite a passare sotto il ponte, sulle strade e sullecampagne limitrofe; alla mezzanotte il picco di piena sembrava ormai superato e l' esondazione terminata.
Altre situazioni di allagamento localizzato si sono registrate in relazione a sottoattraversamenti e altre infrastrutture urbane, non correlate al reticolo idrografico in gestione al Consorzio di bonifica.
Le condizioni meteo, seppur al momento in miglioramento, prevedono criticità elevate anche per le prime ore e la giornata di oggi per poi migliorare a partire da sabato 18 Dicembre.