Proseguono le manovre idrauliche del Consorzio di bonifica per far transitare le piogge dell'ulteriore ondata di maltempo, che si è abbattuta sulla regione in questi giorni e che sta mettendo in ginocchio la Romagna.
Si sono concluse ieri pomeriggio le manovre di svaso della rete idraulica, messe in atto per accogliere le importanti precipitazioni, che si stanno abbattendo in questi giorni su tutta l'Emilia-Romagna: continua a piovere da diverse ore, infatti, tanto in pianura quanto in montagna.
La rete ha reagito bene, raggiungendo livelli accettabili, tenuto conto delle piogge, che dal mese di maggio gravano in maniera alterna, ma rilevante sul reticolo idrografico. Le manovre, che proseguono in queste ore con ulteriori abbassamenti delle quote, permettono di sgravare le campagne e le scoline attualmente molto cariche d'acqua per evitare allagamenti.
Sono attivi anche i sollevamenti meccanici: in particolare, l'impianto Pilastresi funziona alternativamente a 3 o 4 pompe in affiancamento alla Botte Napoleonica, che scola per gravità, così da ridurre il transito delle acque a quote minime verso il ferrarese.
A Bondeno, dove si dirige gran parte dei transiti di acqua del comprensorio Burana, sono attive anche le pompe di Cipollette e Moretta e del Bondeno-Palata.
Nella zona tra Cavezzo e Medolla, gli impianti Montalbano e Camurana stanno accogliendo il transito a gravità di considerevoli quantitativi d'acqua per convogliarle tutte verso il fiume Panaro a Santa Bianca, sempre a Bondeno.
Il Consorzio di bonifica ha inoltre provveduto ad inviare motopompe in soccorso alle attività in corso di svolgimento da parte della Protezione Civile di Modena, nella zona della Fossalta di Modena.