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EMERGENZA ALLUVIONE: BAMBINA DONA COLAZIONE AI LAVORATORI DELLA BONIFICA IMPEGNATI DA GIORNI IN ZONA

Pubblicato il 26/05/2023

Un piccolo, grande gesto di gratitudine verso chi, in questi giorni, ha lavorato fra acqua e fango. Questa mattina ad Alfonsine  una bambina di sette anni, Dalida, ha portato la colazione ai dipendenti del Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud, partiti nei giorni scorsi dal Grosseto per dare il loro contributo all'emergenza in Emilia-Romagna. La piccola ha portato loro anche due disegni, un grande cuore e un arcobaleno, con i quali ha voluto ringraziare tecnici e operai per tutto il loro impegno.

"Grazie di tutto da Alfonsine, Dalida, 7 anni" si legge nel disegno e,  sulla confezione contenente la colazione, il messaggio della madre: "Mia figlia si è tassata per regalare la colazione ai 'dadi', che ci salvano".

Il Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud ha portato in zona due idrovore e una squadra di tecnici e operai. Le idrovore stanno raccogliendo le acque esondate dai fiumi Sanio e Reno e le stanno riversando nel canale di bonifica, che confluisce nel canale destra del Reno, in modo da farle defluire verso il mare. La grande quantità di acqua uscita nei giorni scorsi dalle rotte arginali dei fiumi ha, infatti, messo in crisi le centrali  idrovore locali, che sono state completamente allagate e che devono essere riparate. Da qui l'esigenza di altre pompe, arrivate anche dalla Toscana.

"È un gesto bellissimo, che riempie di gioia noi e gli operai, che sono lì giorno e notte. Ci fa sentire importanti e ci dà un tuffo al cuore – dice Fabio Bellacchi, presidente del Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud - In Emilia-Romagna abbiamo inviato tre squadre per il controllo del canale C.E.R. oltre a due pompe. Siamo stati impegnati con 11 persone e al momento ce ne sono sul posto  ancora 6."

"ANBI Toscana ringrazia il gran cuore di questa bambina, un raggio di sole in mezzo a tanta devastazione - commenta Marco Bottino, presidente di ANBI Toscana - Continuiamo ad essere vicini a tutta la popolazione colpita dall'alluvione e ai consorzi dell'Emilia-Romagna. Il nostro contributo non si ferma ai primi giorni; ci saremo, finché si renderà necessario».

«L'emergenza generata dall'eccezionale ondata di maltempo sta causando enormi criticità per i territori e le comunità coinvolti. Con il nostro contributo ai colleghi dell'Emilia-Romagna – spiega Fabio Zappalorti, direttore di ANBI Toscana – ci auguriamo di velocizzare la corsa verso la ricostruzione e la normale gestione dei corsi d'acqua».

In Emilia-Romagna, i Consorzi toscani hanno già inviato 41 persone in totale e messo a disposizione 32 mezzi su richiesta della Protezione civile e su coordinamento di Anbi Emilia Romagna, con l'obbiettivo di contribuire a liberare i terreni e gli immobili dalle acque. In particolare, sono partiti tecnici, geometri, operai, ingegneri e addetti al montaggio e al funzionamento degli impianti.

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