Grande successo di pubblico per "Impianti Aperti", l'iniziativa promossa dal Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara e che ha visto la partecipazione di centinaia di persone alle visite guidate a tre degli impianti idrovori più importanti del territorio (Cona, Codigoro e Marozzo) con caratteristiche diverse per dare al pubblico una panoramica completa del complesso mondo della gestione delle acque e della salvaguardia idrogeologica del territorio: dall'impianto di Codigoro (uno dei più grandi al mondo) a quello di Cona (dove si poteva visitare la parte storica e quella attuale, ampliata dopo l'apertura dell'ospedale) fino a Marozzo (con il suo
museo riaperto dopo diversi anni di restauro ed il parco con le sculture "De Aqua et Terra").
"Impianti Aperti è stata davvero una vera e propria Festa della Bonifica – spiega il direttore generale del Consorzio, Mauro Monti – cui hanno partecipato anche molti bambini e ragazzi. Siamo rimasti piacevolmente stupiti dal grande interesse intergenerazionale per il funzionamento degli impianti e la corretta gestione delle acque. Molto apprezzate dal pubblico sono state le guide consorziali, cioè i dipendenti, che si occupano della gestione tecnica quotidiana delle idrovore e quindi ne conoscono il funzionamento alla perfezione. Sono state una sorpresa anche le storie raccontate dai visitatori, come quella di una ragazza che ha visitato lungamente l'impianto di Codigoro, perché ci lavorava suo nonno ed era curiosa di vedere il luogo dei suoi molti racconti: un'esperienza personale, che racconta quanto la Bonifica ed i suoi impianti siano radicati nel paesaggio rurale e nella storia del territorio dal punto di vista ingegneristico, culturale, ma anche sociale ed economico".
Visto il successo di "Impianti Aperti", il Consorzio di bonifica sta già pianificando un'altra apertura, che sarà probabilmente in occasione di "Maggio in Bonifica".
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