Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità, valido dalle ore 18.00 di oggi alle ore 18.00 di domani venerdì 18 ottobre: si dichiara lo stato di preallarme per criticità idrogeologica e idraulica nel bacino dell'Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, nonché per criticità idrogeologica nei bacini del Piave Pedemontano e Basso Brenta -Bacchiglione, in questo caso riferita al bacino del fiume Muson dei Sassi.
Nelle zone in allerta idrogeologica è possibile l'innesco di frane e colate rapide, rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con possibili allagamenti di locali interrati e/o sottopassi, innalzamento dei livelli della rete idrografica secondaria con possibile inondazione delle aree limitrofe; nelle zone in allerta idraulica, è possibile l'innalzamento significativo dei livelli dei corsi d'acqua principali, afferenti alla fascia pedemontana, con probabile superamento del secondo livello di guardia con inondazione delle aree limitrofe e golenali nelle zone in allerta arancione.
Le previsioni di Arpav (Agenzia Regionale Protezione Ambientale Veneto) indicano che fino a domenica 20 la regione sarà interessata dal persistere di una circolazione ciclonica con frequenti precipitazioni: una prima fase è associata al veloce passaggio di un intenso impulso perturbato tra la serata di giovedì 17 ed il primo pomeriggio di venerdì 18; sono previste precipitazioni diffuse, più consistenti sulle zone montane e pedemontane, con fenomeni anche a carattere di rovescio o locale temporale (tra Prealpi e pianura) e con quantitativi da consistenti a localmente abbondanti sulle zone montane e pedemontane, in particolare sulle Prealpi; rinforzi di scirocco in quota e sulla costa, specie nella prima parte di venerdì 18; in seguito probabile nuova fase perturbata tra sabato 19 e prima metà di domenica 20.