Nei giorni, in cui si ricorda la drammatica alluvione di Firenze ed in cui i cambiamenti stanno mostrando tutta la loro violenza, è fondamentale acquisire consapevolezza e comprendere che i comportamenti umani si riflettono sull'ambiente in modo profondo ed a volte irreversibile: è questo il messaggio, che intende lanciare il Consorzio di bonifica 2 Alto Valdarno ad "Autumnia", dove torna in campo con AMICO CB2, il progetto didattico-educativo-esperienziale, ideato in collaborazione con Eta Beta APS per consentire agli studenti di "toccare con mano" l'impatto, che le scelte dell'uomo possono avere sui corsi d'acqua.
Il percorso educativo, già proposto in tante classi e scuole del comprensorio, è a disposizione per gli studenti e le loro famiglie sotto il comune di Figline-Incisa Valdarno fino a domenica 10 Novembre.
Non solo: accanto a questa ormai consolidata ed apprezzata iniziativa multidisciplinare, il Consorzio di bonifica propone un nuovo, inedito progetto volto a scoraggiare l'abbandono delle plastiche nell'ambiente, soprattutto in fiumi e torrenti: un'iniziativa sostenuta dall'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Settentrionale sull'onda della legge nota come "Legge Salva Mare".
Proprio ad "Autumnia", infatti, arriva un'idea innovativa ed originale per dare, grazie alla tecnologia, nuova vita alle bottiglie recuperate sulle sponde e negli alvei dei fiumi.
"Il Consorzio di bonifica, con le iniziative Amico CB2 e Splasticando i fiumi, invita i cittadini ad adottare comportamenti sempre più corretti e rispettosi dell'ambiente fluviale, un tema di grande attualità soprattutto oggi che i cambiamenti climatici richiedono uno sforzo straordinario per la difesa dei territori" spiega la presidente dell'ente consortile, Serena Stefani; aggiunge: "Per questo abbiamo invitato tutte le scuole del comune e delle aree limitrofe ad iscriversi agli incontri programmati ad Autumnia dove, per tre giorni, sono a disposizione due laboratori interessanti ed utili. Il primo si basa su FLUMINA, il singolare plastico, che consente di verificare gli effetti delle piene sul territorio. Il secondo laboratorio, grazie all'impiego di una stampante 3D, insegna a trasformare i rifiuti in oggetti nuovi, utili ed apprezzati. La partecipazione è gratuita. Per prenotarsi occorre compilare il "form on line" disponibile al link https://form.jotform.com/83174438781364. Ai partecipanti sarà consegnato un simpatico attestato.