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APPROVATO IL PAB 2025 OLTRE 12 MILIONI DA INVESTIRE SU CIRCA 1.200 CHILOMETRI DI CORSI D’ACQUA

Pubblicato il 06/03/2025

E' pronta a decollare un'operazione di prevenzione del rischio idraulico da oltre 12 milioni di euro e che interesserà l'intero comprensorio Alto Valdarno: gli interventi più consistenti riguarderanno la manutenzione ordinaria di circa 1.200 chilometri di corsi d'acqua.

La Regione Toscana ha dato il via libera alla realizzazione del Piano delle Attività di Bonifica (P.A.B.), proposto dal Consorzio 2 Alto Valdarno, al termine di una attenta e capillare campagna di verifiche e di ascolto.

"Un certosino ed accurato lavoro di analisi del reticolo idrografico e delle criticità idrauliche presenti, che, anche per il 2025, si è tradotto nella programmazione di interventi fondamentali per conservare in efficienza i corsi d'acqua - spiega la presidente dell'ente consortile, Serena Stefani - Ogni anno, infatti, , oltre ad eseguire l'attività di vigilanza sul territorio, incontriamo le Unioni dei Comuni e le amministrazioni comunali per predisporre piani sempre più aderenti e adeguati alle necessità di ogni territorio: una misura di prevenzione essenziale."

"La programmazione costante e ragionata degli interventi risulta ancora più rilevante nel contesto dell'accelerazione dei cambiamenti climatici, che ci pone di fronte a fenomeni meteorologici estremi, frequenti ed intensi - motiva il Direttore Generale dell'ente consorziale, Francesco Lisi - Gli interventi di manutenzione programmati includono il taglio selettivo della vegetazione, il ripristino di scoscendimenti arginali e spondali, la rimozione di eventuali ostacoli al normale deflusso delle acque e la sistemazione di opere idrauliche esistenti."

L'importo totale del Piano delle Attività di Bonifica anno 2025 ammonta ad oltre 12 milioni di euro. Gli interventi inseriti nel P.A.B. sono, per la maggior parte, finanziati con il contributo di bonifica, versato dai consorziati e comprendono lavorazioni di manutenzione ordinaria sui corsi d'acqua principali del reticolo idrografico, quali operazioni di sfalcio, taglio selettivo, risagomatura, rimozione dei sedimenti in eccesso e consolidamento delle sponde per migliorare il deflusso delle acque. Il reticolo di gestione, oggetto di intervento da parte del Consorzio di bonifica, comprende in particolare il sistema affluente al fiume Arno, sia in Casentino che in Valdarno, quello afferente al Tevere in Valtiberina ed al canale Maestro della Chiana in Valdichiana, oltre ad interventi programmati nei bacini idrografici dei fiumi Marecchia e Foglia, nei comuni di Badia Tedalda e Sestino.

Oltre 700.000 euro verranno utilizzati per interventi puntuali, che si rendessero necessari nel corso dell'annualità, a causa di eventi imprevedibili.

Altri 150.000 euro saranno impiegati per assicurare un costante monitoraggio sul reticolo idraulico, con sopralluoghi programmati per tenere sotto controllo le criticità e verificare le segnalazioni ricevute.

Nel corso dell'anno, infine, il Consorzio di bonifica Alto Valdarno si occuperà anche della manutenzione delle infrastrutture di distribuzione dell'acqua per l'agricoltura nei distretti irrigui di competenza: un'operazione da circa 400.000 euro.

Ma non finisce qui. 

Nel 2025 il Consorzio trasformerà in lavori di manutenzione ordinaria poco meno di un milione di euro di finanziamenti ottenuti dalla Regione Toscana per "curare" i tratti classificati in seconda categoria idraulica, quindi di competenza regionale.

Nel corso dell'anno inoltre porterà a termine interventi strutturali strategici, finanziati con risorse pubbliche.

Tra le opere previste nel 2025 spicca la conclusione della rete di distribuzione irrigua del distretto 23 del Sistema Montedoglio, nei comuni di Foiano della Chiana e Castiglion Fiorentino. Inoltre, il Piano include ulteriori investimenti per la progettazione e la realizzazione di nuove opere idrauliche ad oggi finanziate con fondi pubblici, come ordinanze di protezione civile, al fine di rafforzare la sicurezza idraulica del territorio.

"Il Piano delle Attività 2025 conferma l'impegno del Consorzio di bonifica e della Regione Toscana nella gestione e nella tutela del territorio con interventi mirati alla mitigazione del rischio idraulico nelle aree urbanizzate ed al supporto delle attività agricole. La crescente instabilità climatica impone strategie di gestione sempre più dinamiche e adattive per far fronte sia alle emergenze che alla pianificazione di lungo periodo. Grazie ad un monitoraggio costante e ad investimenti mirati, il comprensorio si prepara ad affrontare le sfide idrogeologiche del futuro con una rete più sicura ed efficiente, contribuendo alla resilienza del territorio rispetto agli impatti dei cambiamenti climatici" termina la Presidente, Stefani.

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