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RINASCE IL CANALE LEB, RIFACIMENTO IN TEMPI RECORD

Pubblicato il 07/03/2025

Con un anno di anticipo rispetto al cronoprogramma, è stato completato a fine febbraio il rifacimento del canale L.E.B.-Lessino Euganeo Berico, principale opera irrigua del Veneto.

I lavori, progettati e realizzati dal Consorzio di bonifica di 2° grado L.E.B, hanno interessato km.12,6 di infrastruttura nella provincia di Verona per un costo complessivo di circa 60 milioni di euro, stanziati tramite P.N.R.R. (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza). Con queste risorse si è provveduto allo smantellamento ed allo smaltimento delle originarie lastre (sponde e fondale) ed alla posa di nuove, oltre al rifacimento di alcuni manufatti idraulici. Un lavoro che, nel complesso, ha comportato l'utilizzo di oltre 50.000 metri cubi di calcestruzzo e 6.000 tonnellate d'acciaio. Avviato nel 2020 ed articolatosi in due stralci, il cantiere ha operato nei mesi invernali per non compromettere il regolare svolgimento della stagione irrigua. Il nuovo canale L.E.B. recupera ogni anno 120 milioni di metri cubi di risorsa a vantaggio di agricoltura ed ambiente; l'efficientamento nella distribuzione della risorsa idrica andrà a vantaggio diretto dell'agricoltura di 110.000 ettari di campagne tra le province di Verona, Vicenza e Padova. Gli effetti ecosistemici interesseranno 350.000 ettari di territorio, inclusa parte significativa della provincia di Venezia, in virtù del fatto che le acque del canale, riversandosi nel fiume Bacchiglione, arrivano fino a Chioggia.

Lungo 44 chilometri, il canale L.E.B. inizia a Belfiore, nel Veronese, derivando l'acqua dell'Adige e conclude il suo percorso a Montegaldella, nel Vicentino, riversandosi nel Bacchiglione. Il tratto tra Belfiore e Cologna Veneta scorre a cielo aperto per km. 16,5: di questi, km.12,6 sono stati oggetto del rifacimento (gli altri erano già stati rifatti una quindicina d'anni fa). A Cologna Veneta, dove si trova la sede del Consorzio L.E.B., il canale diventa sotterraneo, scorrendo per 27 chilometri fino a Montegaldella. Il canale L.E.B. assicura acqua derivata dall'Adige (pertanto di qualità) all'agricoltura di un territorio altrimenti attraversato da fiumi dall'andamento torrentizio e che d'estate non sono in grado di garantire l'irrigazione delle campagne. L'intervento ora concluso, da cui dipende la produzione agricola d'eccellenza di gran parte del Veneto centrale, non era più procrastinabile in epoca di cambiamenti climatici.

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