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CRISI IDRICHE: RINNOVATA COLLABORAZIONE AUTORITA’ DISTRETTUALE BACINO MERIDIONALE – CONSORZI DI BONIFICA

Pubblicato il 15/04/2025

Rafforzare le sinergie e la collaborazione tra consorzi di bonifica ed Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale, finalizzate a realizzare ed ottimizzare nel medio e lungo periodo la programmazione e l'attuazione di quegli interventi strutturali e non strutturali, che serviranno ad affrontare gli scenari di crisi idrica ormai ricorrenti e poter, altresì, attuare un'azione di prevenzione a carattere ordinario. 

È questo, in sintesi, il risultato dell'incontro tenutosi oggi, in videoconferenza ed in presenza, tra l'Autorità di Bacino Distrettuale dell'Appennino Meridionale e 19 rappresentanti di altrettanti consorzi di bonifica, ricadenti nel territorio distrettuale.

Si è trattato di un primo incontro per valutare ed "irrobustire" elementi ed informazioni finalizzati ad una valutazione integrata "colture/disponibilità risorsa idrica/usi/utilizzi della stessa", al fine di sostenere l'agricoltura, valorizzare l'eccellenza del nostro territorio, nonché strutturare una sinergia tra l'Autorità di Bacino Distrettuale ed i consorzi di bonifica, indirizzata a consentire una programmazione condivisa di misure a medio-lungo termine e, nel contempo, affrontare in maniera adeguata, attraverso appositi "tavoli tecnici", le criticità connesse alla severità idrica ad oggi riscontrata.

Il Segretario Generale dell'Autorità di Bacino Distrettuale, Vera Corbelli, ha introdotto l'incontro comunicando alle Istituzioni presenti le varie azioni poste in essere, con l'adozione di un approccio integrato e multidisciplinare, relative al Piano di Gestione delle Acque ed all'Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici, ponendo l'attenzione sui dati e gli elementi relativi alle colture, alle aree irrigate/attrezzate ed alle necessità del sistema di riferimento.

Ha evidenziato, altresì, come richiamato nell'ultima seduta dell'Osservatorio Permanente sugli Utilizzi Idrici, la situazione di criticità severa alta per il comparto irriguo in almeno tre regioni (Puglia, Basilicata, Calabria) con scenari di criticità severa media anche in zone di Basso Lazio, Campania, Molise ed Abruzzo. 

Il dato relativo al fabbisogno irriguo, comunicato da 17 consorzi di bonifica, porta ad una stima complessiva di oltre 1.030 milioni di metri cubi annui.

E' stato inoltre rappresentato il deficit relativo al Sistema del Fortore (diga di Occhito e diga di Celone) e pari a 190,39 Mmc d'acqua rispetto al volume autorizzato; al Sistema Ofanto (diga di Conza, diga della Campania, diga di Saetta, diga San Pietro, diga Marana Capacciotti e diga del Locone) pari a Mmc. 57,38 d'acqua rispetto al volume autorizzato; al Sistema Sinni (diga di monte Cotugno, diga del Pertusillo) pari a Mmc. 166,72 d'acqua rispetto al volume autorizzato.

Il Segretario Generale afferma come il quadro delle informazioni fornite andrà completato, anche attraverso una valutazione sulle varie fonti di approvvigionamento dei corpi idrici superficiali e sotterranei, nel quadro del più generale bilancio idrologico-idrogeologico ed idrico.

Durante l'incontro, dai consorzi di bonifica sono anche pervenuti alcuni suggerimenti su come perfezionare la raccolta dati e su come renderla dinamica e permanente; inoltre è stato richiesto un supporto all'Autorità di Bacino Distrettuale per poter pervenire alla realizzazione di interventi già in possesso di progetto esecutivo.

È stato infine affrontata, in via preliminare, anche la stretta connessione tra acqua, mitigazione del rischio idraulico e riattivazione di pozzi abbandonati che, attraverso adeguato ripristino, potrebbero fornire acqua per uso irriguo; a tale richiesta ha fatto anche da corollario la necessità di poter utilizzare acque reflue per l'agricoltura e che rispondano ai criteri richiesti dalla normativa.

"E' un cambio di paradigma – conclude Vera Corbelli – Riteniamo un valore aggiunto rafforzare e migliorare la collaborazione con i consorzi di bonifica per implementare quelle politiche di ottimizzazione e sostenibilità dell'utilizzo delle risorse idriche, per valorizzare la nostra agricoltura e contribuire ad una sana crescita del Paese, nonché apportare un beneficio al sistema ambientale."

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