Situazione meteo critica in Piemonte: il lago Maggiore ha attualmente raggiunto una portata d'afflusso superiore ai 3.700 metri cubi al secondo, un dato che è tra i massimi storici. Il fiume Po ha raggiunto una portata di poco inferiore a mc/s 2.000, ancora in aumento. La Dora Baltea ha una portata, per ora stabile, di mc/s 1600 e, alla traversa di Mazzè, la sala macchine e gli uffici sono parzialmente allagati. La vigilanza è stata rinforzata e viene comunque eseguita regolarmente. Il fiume Sesia a Borgo Sesia stanotte ha raggiunto il livello di m. 7,5 ben oltre alla soglia di pericolo fissata in m. 6,30, con esondazioni nel comune di Borgo Vercelli. Dopo questo picco, nel primo pomeriggio è sceso sotto il livello di guardia a m. 4,95. A Palestro, invece, il livello del Sesia, dopo aver raggiunto m. 5,27 , si sta assestando sotto il livello di pericolo (è sceso intorno a m. 5,19). Molti ponti sono stati interdetti dalla Protezione Civile al passaggio, sin dalla mattina,.
Sul territorio di competenza dell'Associazione Irrigazione Est Sesia (la zona risicola più importante d'Europa), come del resto su tutta la regione Piemonte, sono in atto da ieri intense precipitazioni con medie delle piogge, che hanno superato i 300 millimetri di pioggia al giorno. Si tratta di un fenomeno di tipo alluvionale che, con questa intensità, di solito si abbatte sul territorio in autunno. Una delle cause, che contribuisce ad amplificare l'effetto delle precipitazioni, è dato dai recdnti accumuli nevosi e dal loro parziale scioglimento, anche se resiste, in quota, neve che tuttora si sta accumulando e che protrarrà nel tempo elevati e continui afflussi ai fiumi.
"Il personale di A.I.E.S. sta monitorando le varie criticità, rimanendo in costante contatto con Prefetture e Sindaci ed a loro supporto - commenta il direttore di "Est Sesia", Mario Fossati - L'afflusso alla rete di "Est Sesia" è stato ridotto al minimo già da un paio di giorni per consentire lo smaltimento delle acque dei bacini idrografici, che scaricano nelle nostre rogge, per prevenire e affrontare quella, che dai modelli appariva sin da subito come una concreta situazione limite."