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100% COERENTI CON GLI INTERESSI DEL PAESE! CONCLUSO MAXI INTERVENTO PNRR DA 12 MILIONI DI EURO: CANALE OTTOMULINI GIA’ IN FUNZIONE NEL PARMENSE

Pubblicato il 20/06/2025

E' bastato poco più di un anno al Consorzio di bonifica Parmense per completare uno dei progetti più importanti sulla rete idrica consortile: l'intervento del valore di oltre 12 milioni di euro si estende su un'area di 5000 ettari nel comprensorio di Sissa Trecasali e consentirà un risparmio annuo del 35% d'acqua irrigua, grazie all'intervento di ammodernamento e adeguamento migliorativo, finanziato da Unione Europea-Next Generation EU, Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali (ora M.A.S.A.F.), Ministero dell'Economia e delle Finanze.

"Un concreto intervento di efficientamento e riqualificazione di una struttura già esistente a dimostrazione della capacità operativa dei Consorzi di bonifica ed irrigazione nel rispettare i cronoprogrammi europei in piena coerenza con le necessità del Paese" commenta Francesco Vincenzi, presidente ANBI.

"Lo avevamo promesso e lo stiamo mantenendo, rispettando gli stringenti cronoprogrammi comunitari del P.N.R.R., le cui opere assegnate ai Consorzi di bonifica ed irrigazione permetteranno complessivamente il 31% di risparmio idrico, vale a dire 548.710.121 metri cubi, cioè un volume superiore a quello utile dal lago di Garda, il più grande bacino italiano" ricorda Massimo Gargano, Direttore Generale di ANBI. 

Con i suoi 9 chilometri di lunghezza, il canale Ottomulini è un' infrastruttura strategica, ora totalmente sostenibile in una delle aree più produttive della Pianura Padana, ricca di eccellenze del "made in Italy" agroalimentare. 

"Per il nostro Consorzio è motivo d'orgoglio aver rispettato tutte le tempistiche e le direttive richieste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (P.N.R.R.) – dichiara Francesca Mantelli, presidente del Consorzio di bonifica Parmense – Ora stiamo valutando, insieme agli enti preposti, l'inserimento di ulteriori soluzioni innovative, volte ad una maggiore sicurezza per la fauna selvatica, secondo una crescente sensibilità presente nel nostro ente." 

In particolare, sono state realizzate opere mirate al ripristino funzionale, strutturale, nonchè idraulico del canale e degli impianti collegati, procedendo anche ad un nuovo rivestimento delle sponde (il precedente risaliva agli anni '60 del secolo scorso).

"Di particolare rilevanza sono le innovazioni tecnologiche introdotte, che consentiranno un uso più efficiente della risorsa idrica, con un risparmio pari a circa 638.681 metri cubi all'anno, grazie ad un attento controllo su prelievi e consegne d'acqua attraverso specifiche apparecchiature alimentate da pannelli fotovoltaici" spiega Fabrizio Useri, Direttore Generale dell'ente consorziale. 

"Al territorio di Parma stiamo destinando complessivamente 52.700.000 euro, perché l'investimento in ambito idrico ed irriguo è vitale per tutto il territorio regionale – conclude Alessio Mammi, Assessore all'Agricoltura di Regione Emilia-Romagna – Nelle prossime settimane prenderà il via anche l'iter per l'efficientamento del canale della Spelta a Montechiarugolo: un'opera attesa da tempo e che permetterà un risparmio annuale di ulteriori 2.500.000 metri cubi d'acqua."

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