Una manutenzione accurata del reticolo idraulico all'interno dei terreni di proprietà della "Fibran", a Roccastrada: è quanto prevede l'accordo tra l'azienda, che gestisce la cava ed il Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud, con la collaborazione dell'amministrazione comunale.
Il presidente di Cb6, Federico Vanni (assieme al direttore generale, Fabio Zappalorti ed a Massimo Tassi, responsabile area manutenzioni), ha visitato la cava incontrando il responsabile, Felice Tirabasso e l'assessore comunale all'economia ed alle attività produttive, Elena Menghini. Nel corso dell'incontro si è fatto il punto sulle attività idrauliche da svolgere all'interno dell'ampia area (circa 600 ettari), nella quale sono presenti diversi corsi d'acqua, inseriti nel reticolo di gestione: i torrenti Bai e Riguardo, il botro al Diavolo, i fossi della Banditella, del Tamburo, del Bogo e Pozzoni. "Cb6 – ricorda il presidente, Federico Vanni – già svolgeva regolari manutenzioni in questi corsi d'acqua, seguendo il piano delle attività della bonifica. Viste le richieste dell'azienda e dell'amministrazione comunale ci siamo però impegnati ad intervenire con maggiore frequenza per prevenire eventuali criticità, che possono crearsi." Questi fossi e torrenti, infatti, non ricevono soltanto le acque piovane, ma anche le acque di scolo delle cave e sono quindi maggiormente soggetti ad ingrossamento."Ringraziamo il Consorzio di bonifica – afferma l'assessore, Elena Menghini – per l'attenzione costante al territorio di Roccastrada e che in questo caso è ancora più importante, perché riguarda la sicurezza di un'attività con molti lavoratori. Nelle prossime settimane – conclude l'assessore – saremo impegnati in ulteriori sopralluoghi per verificare altre situazioni, che richiedono attenzione nel nostro territorio".