"C'è il rischio concreto che vengano tagliate risorse previste nella Pac, anche per l'agricoltura irrigua, e diluite in un Fondo Unico insieme a ricerca, coesione ed innovazione": da Roma, il Veneto dei Consorzi di bonifica unisce la sua voce a quella di ANBI nell'appello alle Istituzioni nazionali ed europee.
" Il Fondo Unico sarebbe un grave errore, che il nostro Paese non può correre e soprattutto non lo può correre la nostra regione, vista l'importanza che rivestono agricoltura e sicurezza idraulica": ad affermarlo è Alex Vantini, presidente di ANBI Veneto.
"Condividiamo – continua Vantini – l'appello rivolto alla politica a riscoprire una nuova centralità per le aree interne che, attraverso infrastrutture idrauliche ed invasi, possono svolgere un ruolo strategico anche a servizio di territori più ampi."
Ad anticipare i lavori dell'Assemblea ANBI, i presidenti dei consorzi di bonifica ed irrigazione italiani hanno eletto i nuovi membri del Consiglio Nazionale: oltre ad Alex Vantini, componente d'ufficio in quanto presidente di ANBI Veneto, sono stati eletti il presidente del Consorzio di bonifica Adige Euganeo, Fabrizio Bertin; la presidente del Consorzio di bonifica Delta del Po, Virginia Taschini; il presidente del Consorzio di bonifica Veneto Orientale, Andrea Pegoraro. Il Consiglio Nazionale è convocato lunedì 21 Aprile per eleggere il presidente di ANBI.