Si sono ritrovati per la firma congiunta di due diversi protocolli d'intesa il presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti ed i presidenti di "Publiacqua Spa", Nicola Perini e di "Acque", Simone Millozzi.
Obiettivo dei documenti è il rafforzamento della collaborazione fra l'ente di bonifica ed i gestori del servizio idrico integrato sul territorio del Medio Valdarno, con particolare riferimento al miglioramento delle capacità di deflusso delle acque nei punti di sovrapposizione tra reticolo idrografico e rete idrica, due sistemi simili, ma che comportano funzioni e competenze diverse per i soggetti, che li gestiscono.
Il Consorzio di bonifica ha responsabilità, infatti, per quanto riguarda la manutenzione ordinaria del reticolo idrografico di gestione, affidatogli con Legge Regionale; su questo reticolo versano, al termine delle condotte o in caso di "troppopieni" e di "bypass", anche gli scarichi fognari ed i recapiti acquedottistici di competenza delle società "Publiacqua Spa" e "Acque" con sovrapposizioni e nodi idraulici spesso complessi e delicati. Per queste ragioni, nel rispetto delle reciproche competenze e della normativa vigente, hanno deciso di mettere a disposizione i propri patrimoni informativi con scambio di notizie, documenti e dati, nonché di consultarsi su iniziative, procedimenti, etc. .
"Si apre oggi una rinnovata stagione di sinergia fra enti e soggetti incaricati di gestire l'intera filiera dell'acqua, dalla pioggia ai fiumi, dai fiumi al rubinetto e poi ancora nelle fogne e nei fiumi – spiega il presidente del Consorzio di bonifica, Paolo Masetti – Si faceva già, ma mettendolo per iscritto, ci impegniamo a fare di più e meglio nel coordinarci, nel comunicare con chiarezza le rispettive funzioni e possibilità di azione, nel realizzare indagini, saggi e rilievi utili ad accrescere il patrimonio conoscitivo di tutti e nello sviluppare insieme nuove modalità di gestione dell'intero ciclo."
"E' importante per noi – afferma il presidente di "Publiacqua", Nicola Perini – rafforzare al massimo la cooperazione tra i soggetti pubblici, necessaria per dare all'utenza la miglior capacità di risposta a fronte della complessità della gestione del territorio e della sicurezza idrogeologica anche alla luce dei cambiamenti climatici, che abbiamo già sperimentato sui nostri territori. E' necessario che i soggetti che hanno queste responsabilità cooperino in stretta sinergia per dare le risposte attese dalla collettività e questi accordi vanno nella giusta direzione."
"Questo protocollo è un'opportunità concreta per migliorare non solo la gestione del reticolo idrografico, ma anche la qualità e l'efficienza del servizio idrico integrato – dichiara Simone Millozzi, presidente di "Acque" – Un dialogo strutturato con il Consorzio di bonifica ci permette di affrontare situazioni critiche in modo più coordinato, ottimizzare gli interventi sulla rete fognaria e garantire una gestione più sostenibile delle risorse. La collaborazione istituzionale è un elemento strategico per offrire servizi sempre più affidabili ai cittadini e al territorio."