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IN VAL D’ENZA MANOVRA IDRAULICA STRAORDINARIA PER GARANTIRE CONTINUITA’ IRRIGUA

Pubblicato il 05/08/2025

Garantire l'acqua al comparto durante quella, che è la fase cruciale per l'intera stagione su una zona a forte vocazione agricola (una superficie potenzialmente irrigabile pari a 5000 ettari), in cui si verificano in maniera endemica condizioni di scarsità di risorsa. È partita già da alcuni giorni la delicata operazione effettuata dal Consorzio della bonifica Parmense per continuare a garantire l'acqua a quella parte di Val d'Enza, in provincia di Parma, distante dal punto di prelievo principale: un intervento con impiego di uomini (una squadra di cinque operai) e mezzi (un escavatore, un autocarro ed una pompa idrovora), che prelevano l'acqua dalla cassa di espansione di monte dell'Enza, nel comune di Montechiarugolo, per immetterla successivamente, con una portata massima d'esercizio pari a circa 100 litri al secondo, nel canale Spelta (corso d'acqua fortemente in sofferenza a causa della siccità) in località San Geminiano, assicurando così la continuazione dell'attività irrigua.

"Il prelievo dalla cassa d'espansione del fiume Enza consente di sopperire alla scarsità della risorsa idrica, che viene captata a monte e che, in condizioni di carenza, fatica a raggiungere le sezioni a valle del comprensorio – evidenzia Fabrizio Useri, direttore generale della "Bonifica Parmense" – Grazie a questo prelievo è possibile garantire sufficiente apporto idrico alle colture localizzate nelle aree più basse del comprensorio, che sono, in prevalenza, erba medica, erbaio, mais, ma anche pomodoro e prato stabile."

Il Consorzio di bonifica, già nelle scorse settimane, ha dunque intensificato il monitoraggio lungo le sponde del canale sia per garantire, in caso di bisogno, l'acqua all'agricoltura, sia per evitare criticità all'habitat ed alla biodiversità: d'intesa con la sezione FIPSAS Reggio Emilia, infatti, la "Bonifica Parmense" collabora da tempo per il recupero della fauna ittica in modo preventivo e tempestivo, cioè prima che il canale venga svasato o che si raggiungano condizioni di scarsità idrica.

"Pur dovendo intervenire in emergenza mediante l'utilizzo di una pompa idrovora, il Consorzio è già al lavoro, con il suo ufficio progettazione per la realizzazione della riqualificazione e della manutenzione straordinaria del canale Spelta – sottolinea la presidente della "Bonifica Parmense", Francesca Mantelli – E' un intervento atteso ai fini del risparmio idrico e della sua messa in sicurezza e che ci consentirà di efficientare al massimo l'utilizzo della risorsa idrica in un'area a forte rischio siccità."

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