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INCENDI NELL’AREA PROTETTA “PODERE LA QUERCIOLA”: LA SOLIDARIETA’ DEL CONSORZIO DI BONIFICA

Pubblicato il 23/10/2025

Da giugno ad oggi sono 14 gli incendi, che hanno colpito il Parco della Piana Fiorentina; l'area, dove si sono concentrati gli incendi, è circoscritta a quella di "Podere la Querciola", gestita dal Circolo CIAS Legambiente Sesto Fiorentino, intorno alla cassa di espansione.

Nel 2012 il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno svolse attività di manutenzione nella cassa di espansione e nel canale di adduzione, mentre nel 2018 completò una serie di lavorazioni mirate a risolvere problematiche volte all'assetto definitivo della cassa di espansione; tra gli interventi realizzati: la creazione di barriere naturali e recinzioni per regolamentare gli accessi, la piantagione di specie arboree tipiche della zona e la costruzione di un'area attrezzata con cartellonistica esplicativa.

La superficie completamente bruciata è di circa 20 ettari, dove il fuoco ha distrutto anche 3 capanni di monitoraggio, gestiti dal Consorzio di Bonifica, causando gravi danni danni a flora e fauna locali.

Per questo, il presidente di Legambiente Toscana, Fausto Ferruzza ed il presidente di CIAS Legambiente Sesto Fiorentino, Stefano Matti, hanno sporto formalmente denuncia verso ignoti.

"I fatti denunciati da Legambiente sono gravi ed inquietanti- afferma il sindaco di Sesto Fiorentino, Lorenzo Falchi - La Querciola è un'area di proprietà comunale, sulla quale abbiamo investito e continuiamo ad investire, affinché possa essere conosciuta e fruita da tutta la comunità: uno scrigno di biodiversità, che è l'embrione del Parco Agricolo della Piana."

"Come cittadini ci sentiamo tutti colpiti dagli incendi al Podere Querciola per i danni provocati alle strutture ed all'ambiente particolarmente ricco di specie animali e vegetali – è la dichiarazione del presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, Paolo Masetti – Ancora di più, però, ci sentiamo parte offesa, insieme a Legambiente cui va tutta la nostra solidarietà, perché alla funzione idraulica, paesaggistica e naturalistica di quell'area abbiamo fattivamente contribuito più volte negli anni. Ci auguriamo che prima possibile possano essere accertati e fermati i responsabili di questi atti vigliacchi."

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