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L’OMBRONE STA BENE: CAMPAGNA DI CITIZEN SCIENCE

Pubblicato il 03/11/2025

Le acque del fiume Ombrone sono in salute: è questo il risultato della campagna di monitoraggio promossa dall'associazione Terramare, dalla Uisp di Grosseto e dal Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud. Da marzo a luglio 2025 sono stati eseguiti circa 15 monitoraggi sulla qualità dell'acqua nel tratto compreso tra San Martino e Berrettino, valutandone la torbidità e la quantità di nitrati e fosfati; i rilevamenti sono stati eseguiti dallo staff di "Terramare" con il supporto di oltre 300 studenti della scuola media Galileo Galilei e dell'istituto Leopoldo II di Lorena, indirizzo biotecnologico, nell'ambito delle discese del fiume in gommone.

"Proprio grazie a questa modalità di campionamenti – spiega Maurizio Zaccherotti, presidente di "Terramare" e coordinatore nazionale "Acquaviva Uisp" – abbiamo avuto la possibilità di effettuare i rilievi in luoghi, dove altrimenti non sarebbe stato possibile arrivare". 

I dati raccolti sono stati poi inviati all'Università di Siena, che li ha elaborati ed inseriti all'interno dell'archivio del progetto di "citizen science CS4RIVERS", al quale partecipa anche il Consorzio di bonifica. 

"Il 90% dei campionamenti ha mostrato buone condizioni – afferma Zaccherotti – basate sulla combinazione dei valori di nitrati e fosfati, rispettivamente inferiori a 0.5 e 0.05 milligrammi per litro." In particolare, il 100% delle misurazioni sui nitrati ha evidenziato buoni valori (inferiori o uguali a 0.5 milligrammi per litro), mentre il 90% delle misure sui fosfati ha mostrato buoni valori (inferiori o uguali a mg/l 0.05).

"Questa attività, che Terramare porta avanti – osserva Massimo Ghizzani, presidente di Uisp Grosseto – rappresenta un valore aggiunto per il nostro comitato. Uisp è sport, ma anche ambiente e salvaguardia del territorio: le attività di tutela del fiume Ombrone sono da tempo al centro della nostra azione. È anche bello vedere che tanti giovani e giovanissimi si interessano di tematiche così importanti per la nostra Maremma."

Valori, che esprime anche il Consorzio di bonifica 6 Toscana Sud: "Siamo felici di partecipare a questo progetto di Terramare e Uisp, che promuove la cultura della salvaguardia dell'ambiente tra i bambini ed i ragazzi – riflette il presidente, Federico Vanni – Proseguiremo anche nel 2026 la collaborazione con Terramare e cercheremo di estendere il monitoraggio e le attività sul fiume anche ad altri corsi d'acqua del nostro comprensorio, a partire dal fiume Merse."

Rispetto alla torbidità, il fiume Ombrone mantiene il suo carattere di principale corso d'acqua toscano per trasporto di sedimento: i monitoraggi attestano il valore medio della torbidità intorno a 35 ntu, unità di torbidità nefelometrica, che misura la quantità di luce diffusa dalle particelle nell'acqua. "L'elevato trasporto solido è una delle caratteristiche principali del nostro fiume – ricorda Vanni – che il Cb6 conosce bene anche per le problematiche che questo può creare al nostro impianto di irrigazione. Per questo stiamo studiando soluzioni alternative per supportare l'agricoltura della Maremma, sempre nel rispetto delle peculiarità del nostro habitat".

"In sostanza il fiume Ombrone, almeno nel suo tratto urbano – chiosa Zaccherotti – è un corso d'acqua sano con elevate caratteristiche di naturalità, che lo rendono particolarmente idoneo come habitat per la fauna di ogni tipo e fondamentale corridoio ecologico tra le aree costiere e quelle interne."

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