GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Torna indietro

IRRIFRAME PRESENTATO DA CONSORZIO CER A SUMMIT OECD SU RISCHI IDRICI IN AGRICOLTURA

Pubblicato il 26/11/2025

Raffaella Zucaro, direttrice generale del Consorzio C.E.R.- Canale Emiliano Romagnolo, è stata invitata a Parigi, nella sede dell'Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – OECD, per intervenire in occasione dell'internazionale workshop tecnico "Anticipare e monitorare i rischi idrici per l'agricoltura": un confronto tra alcuni dei massimi esperti delle istituzioni internazionali e delle organizzazioni multilaterali in materia di gestione dei rischi idrici in agricoltura, con particolare attenzione agli strumenti di monitoraggio, modellazione e valutazione dei rischi legati ai cambiamenti climatici ed alla disponibilità di risorse irrigue.

Durante la sessione dimostrativa "Mostra e racconta: dimostrazioni di strumenti", Zucaro ha illustrato IRRIFRAME (il sistema targato ANBI con il coordinamento tecnico-agronomico del Consorzio C.E.R. attraverso il suo laboratorio scientifico Acqua Campus) riconosciuto come "best practice" a livello internazionale, evidenziandone le potenzialità nel supportare gli agricoltori nella programmazione irrigua ed il capillare contributo fornito in termini di sostenibilità e resilienza del settore agricolo.

 "La missione di Parigi – sottolinea Raffaella Zucaro, direttrice generale del Consorzio C.E.R. – ha confermato una realtà da tempo conclamata: la rilevante considerazione e credibilità, che i Consorzi di bonifica hanno raggiunto nel mondo, grazie alle loro capacità ed al loro saper fare."

Zucaro ha inoltre partecipato attivamente ai tavoli tematici di lavoro, contribuendo alla discussione, che porterà alla redazione di un "policy brief" dell'OECD, che sarà licenziato nell'estate 2026 e le cui linee-guida fungeranno da bussola nella futura programmazione e regolamentazione afferente all'uso efficiente dell'acqua nell'agricoltura internazionale: "Rafforzare la collaborazione del Consorzio C.E.R. con l'OECD ed altri organismi multilaterali – conclude Zucaro – consentirà, oltre alla condivisione di esperienze maturate nei progetti europei in corso, l'acquisizione di aggiornamenti metodologici, utili allo sviluppo di nuovi strumenti di supporto decisionale ed all'elaborazione delle politiche regionali, nazionali ed europee nel settore irriguo."

Articoli correlati