"Dire che l'avevamo detto a Febbraio scorso e ribadito nella conferenza stampa tenuta alla cittadella regionale sulla Giornata Mondiale dell'Acqua alla presenza del presidente della Regione Calabria, Oliverio e dei dirigenti del Dipartimento Regionale Agricoltura, denunciando le avvisaglie di carenza idrica nel crotonese, forse serve a poco, ma adesso occorre subito correre ai ripari per trovare soluzioni condivise e strategie per assicurare, agli agricoltori del crotonese, un intervento irriguo urgente e straordinario per portare a termine le colture in atto e non avere danni economici."
Pietro Molinaro presidente di Coldiretti Calabria aggiunge che " il presidente del Consorzio di bonifica Ionio Crotonese, Roberto Torchia, gli amministratori e il personale impegnato fino ad ora, sono stati degli eroi, monitorando minuto per minuto la situazione e assicurando acqua agli agricoltori con idonea turnazione; ma davanti ad una situazione climatica con precipitazioni praticamente dimezzate rispetto alla media del periodo dopo due mesi già largamente deficitari in termini idrici, davvero la lotta diventa impari. Attualmente, l'invaso Sant'Anna, nel comune di Isola Capo Rizzuto, ha una disponibilità minima pari a 8,5 milioni di metri cubi, la metà della sua capacità e c'è da dire che una buona parte di acqua non può essere utilizzata, poiché deve essere nella disponibilità della Protezione Civile. E' anche da queste situazioni – continua – che emerge in modo chiaro ed inequivocabile l'importanza dei consorzi di bonifica. Ecco allora – prosegue il presidente Coldiretti- che bisogna pensare anche in prospettiva, rilanciando, attraverso fondi comunitari e masterplan, investimenti per sistemi idrici, invasi e impianti di subirrigazione. Non possiamo mettere in pericolo il patrimonio agroalimentare calabrese, che oggi è in fase di forte rilancio e che, per migliorare ancora di più la qualità, ha bisogno dell'acqua. I consorzi di bonifica hanno una progettualità irrigua e le loro competenze vanno maggiormente valorizzate. Adesso però – conclude Molinaro – chiediamo risolutezza alla Regione Calabria in questa fase emergenziale, che sta già causando tensioni.