Con la rievocazione storica dell'imponente cerimonia di inaugurazione del 1866, sono iniziate da Chivasso, nel torinese, le celebrazioni per i 150 anni del canale Cavour.
"E' un esempio – commenta Francesco Vincenzi, Presidente dell'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e della Acque Irrigue (ANBI) - di quella consequenzialità fra ideare ed agire, di cui sentiamo ancora forte l'esigenza. Il Canale Cavour ha trasformato l'economia agricola dei territori attraversati, così come oggi la disponibilità idrica è determinante per quella agricoltura di qualità, indispensabile per il made in Italy agroalimentare. Per questo, continuiamo a sollecitare l'avvio operativo dei 300 milioni di euro, previsti del Piano Irriguo Nazionale e che, seppur insufficienti alle esigenze del settore primario del Paese, darebbero testimonianza di una rinnovata sensibilità verso il settore."
Per questo, la Coutenza Canali Cavour ed il Comune di Chivasso hanno unito le forze per celebrare la ricorrenza dei 150 anni di vita dell'importante "arteria idrica", organizzando una serie di eventi, che si susseguiranno nel corso del 2016 e che rientreranno anche tra le iniziative della "Settimana Nazionale della Bonifica e dell'Irrigazione", la cui presentazione è in calendario martedì 19 Aprile prossimo a Roma.