 
		 E' stato inaugurato il nuovo impianto irriguo in pressione della Valpolicella, che va a servire 600 ettari di vigneti nelle campagne tra Domegliara e Negarine, nella zona del Valpolicella D.O.C. . L'impianto elimina, inoltre, gran parte dei sedimenti contenuti nell'acqua del fiume Adige grazie ad un sistema di filtrazione a doppio stadio. I lavori per la posa in opera dei 40 chilometri di tubature (in ghisa sferoidale per i diametri da 250 a 600 millimetri; in polietilene ad alta densità per i diametri da 125 a 200 millimetri) erano iniziati l'anno scorso e sono costati 4 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione Veneto. Il nuovo impianto garantirà un servizio adeguato alle moderne esigenze delle aziende agricole e vitivinicole della zona, raggiungendo zone finora sprovviste di irrigazione senza però aumentare la portata d'acqua derivata, grazie ad una maggiore efficienza del servizio irriguo localizzato.
E' stato inaugurato il nuovo impianto irriguo in pressione della Valpolicella, che va a servire 600 ettari di vigneti nelle campagne tra Domegliara e Negarine, nella zona del Valpolicella D.O.C. . L'impianto elimina, inoltre, gran parte dei sedimenti contenuti nell'acqua del fiume Adige grazie ad un sistema di filtrazione a doppio stadio. I lavori per la posa in opera dei 40 chilometri di tubature (in ghisa sferoidale per i diametri da 250 a 600 millimetri; in polietilene ad alta densità per i diametri da 125 a 200 millimetri) erano iniziati l'anno scorso e sono costati 4 milioni di euro, interamente finanziati dalla Regione Veneto. Il nuovo impianto garantirà un servizio adeguato alle moderne esigenze delle aziende agricole e vitivinicole della zona, raggiungendo zone finora sprovviste di irrigazione senza però aumentare la portata d'acqua derivata, grazie ad una maggiore efficienza del servizio irriguo localizzato.