Duecento giovani studenti provenienti da tutta la regione; creatività, entusiasmo, nuove tecnologie e tematiche quanto mai attuali, legate alla salvaguardia dell'ambiente e alla valorizzazione del ruolo dell'acqua come risorsa irrinunciabile: sono questi gli elementi, che hanno animato la tappa conclusiva del concorso scolastico "Acqua e Territorio – ViviAmo l'Acqua ", progetto educativo ideato da ANBI Emilia Romagna e consorzi di bonifica, giunto alla ottava edizione, che si è svolta nello storico impianto idrovoro di Marozzo, ospiti del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara. Quest'anno il concorso, patrocinato dalla Regione Emilia Romagna e dall'Ufficio Scolastico Regionale Ministero dell'Istruzione Università e Ricerca, ha messo al lavoro, dall'autunno scorso, circa 4000 alunni in tutto il comprensorio regionale, coinvolgendo classi e insegnanti nell'elaborazione di un cortometraggio completamente autoprodotto. Il contenuto del filmato, da sviluppare liberamente e con fantasia, ha riguardato il passo dell'Enciclica "Laudato si" di Papa Francesco , dedicata ai mutamenti climatici, all'incidenza che hanno sul territorio, all'importanza di maturare comportamenti e azioni virtuose per difendere l'ambiente, in cui l'uomo vive. La giornata all'impianto (presenti anche il Sindaco di Lagosanto, Romanini e il presidente del Consorzio di bonifica Pianura di Ferrara, Dalle Vacche) ha visto, già dalle prime ore del mattino, i giovanissimi delle scuole Primarie e Secondarie misurarsi con numerosi laboratori didattici: tra scienza e biologia, alla scoperta della tecnologia degli impianti di bonifica, la tradizione locale dei canti sul duro lavoro dei "veri padri" della rete consortile: gli scariolanti. La premiazione dei migliori lavori regionali ha visto primeggiare, in questa edizione di "Acqua e Territorio", proprio gli alunni ferraresi, che hanno guadagnato la particolare menzione in tre categorie su sei; gli altri riconoscimenti sono stati attribuiti dalla giuria di qualità (presieduta dalla giornalista, Paola Fedriga) a scolaresche di Piacenza, Modena e Lugo. Nel corso della manifestazione è stato assegnato il terzo premio giornalistico "Reporter Ambientale dell'Anno", vinto da Flavio Isernia di Sky Tg 24 "per la professionalità e qualità del servizio offerto ai telespettatori su temi ed emergenze ambientali e sul ruolo dell'acqua nel territorio".
"Ogni anno – ha sottolineato il presidente di ANBI Emilia Romagna, Massimiliano Pederzoli – vedere così tanti giovani, che riflettono in modo approfondito e danno sfogo alla loro creatività su tematiche, che riguardano il nostro lavoro quotidiano, non solo è utile per sensibilizzare le generazioni del domani, ma ci arricchisce enormemente. Spesso ciò, che l'occhio puro di un giovane vede senza alcun tipo di condizionamento, a noi può sfuggire e Acqua e Territorio rappresenta anche un costante monitoraggio sulla percezione esterna della risorsa idrica, del suo valore, dei possibili rischi che può creare e che noi consorzi di bonifica siamo chiamati a mitigare."
L'evento - curato da Patrizia Narducci (ANBI ER) e coordinato dal giornalista, Andrea Gavazzoli, è stato animato dagli interventi dell'attore e formatore ambientale, Lorenzo Bonazzi.
Il presidente del Consorzio ospitante, Franco Dalle Vacche, ha ribadito infine la valenza delle attività scolastiche : "Questi ragazzi saranno i consorziati del futuro, ma già oggi sono in grado di diffondere messaggi importanti ai loro genitori, quali il ruolo fondamentale delle acque sul territorio e l'utilità del lavoro del consorzio di bonifica."