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“I NUOVI PIANI DI CLASSIFICA DELLA BONIFICA TOSCANA: UNA RIPARTIZIONE EQUA DEGLI ONERI CONTRIBUTIVI”

Pubblicato il 05/08/2016

Ripartire con equità, secondo linee guida precise e uniformi per tutto il territorio regionale, gli oneri derivanti dall'attività di bonifica: è questo il senso dei nuovi  piani di classifica, che ognuno dei sei consorzi di bonifica della Toscana ha messo a punto: il documento permette di identificare, sulla base di diversi indicatori di tipo tecnico ed economico, un indice sintetico di beneficio relativo all'attività di manutenzione e vigilanza del reticolo, nonché  delle opere idrauliche in gestione al consorzio. L'applicazione di questo indice, al valore del terreno o del fabbricato ricadenti nel perimetro di contribuenza dei  consorzi (operazione del tutto assimilabile alla suddivisione millesimale delle spese di un condominio), determina l'importo, che ogni proprietario è tenuto a versare annualmente al consorzio per la realizzazione degli interventi indicati nel piano delle attività. Tra le caratteristiche dei piani di classifica, c'è la suddivisione del territorio in Unità Idrografiche Omogenee – U.I.O.: il tributo, ricavato da ogni unità, viene reinvestito "in loco" secondo la logica del beneficio diretto e specifico.

Come previsto dalla Legge Regionale del 2012, i nuovi piani di classifica mappano l'intero territorio toscano, per cui da quest'anno, per la prima volta, ogni immobile della regione, che riceva un beneficio dall'attività di bonifica, sarà soggetto al tributo, indipendentemente da dove si trovi.

Tutti i sei consorzi toscani sono ora giunti alla fine di questo iter complesso, che è stato portato avanti dai tecnici dei singoli consorzi  anche in collaborazione con gli atenei. I piani sono ora in attesa dell'esame e della successiva approvazione da parte della Regione Toscana, previsti per fine settembre.

«Siamo soddisfatti del risultato ottenuto – afferma  il presidente di ANBI Toscana, Marco Bottino - I piani di classifica adottati sono strumenti importanti per garantire ai territori le giuste risorse per aumentare efficacia ed efficienza nell'azione dei consorzi. Segniamo un passo importante nell'applicazione della legge.»

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