E' attivo, da qualche giorno, un protocollo d'intesa tra l'ANBI Veneto e la rete delle scuole agrarie e forestali del Triveneto per promuovere, in tali istituti, l'educazione alla tutela del paesaggio, della biodiversità, dell'uso corretto del suolo e delle risorse irrigue. Si stimolerà la conoscenza del territorio regionale con le sue fragilità ed il fondamentale ruolo rivestito dell'agricoltura; si elaboreranno, quindi, metodologie di apprendimento attivo con utilizzo di attività laboratoriali, attività di alternanza scuola-lavoro e sperimentazione diretta di processi ecologici.
Queste attività porteranno a realizzare progetti sperimentali di ricerca-azione, che potranno essere utilizzati come modello di educazione all'uso corretto del territorio da parte di altre strutture educative e formative.
Giuseppe Romano, Presidente di ANBI Veneto: "In occasione dell'Expo Milano, l'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) aveva presentato lo slogan La terra nutre, l'uomo la divora, che esprimeva la drammatica situazione del nostro territorio, sempre più cementificato, antropizzato, sottoposto alla notevole pressione dei mutamenti climatici e di violenti eventi meteorologici. Dal punto di vista formativo, la diminuita sensibilità all'uso corretto della risorsa suolo si percepisce dal confronto tra alcuni testi di agronomia del passato e quelli odierni, in cui le questioni della Bonifica, delle sistemazioni idraulico-forestali, dell'irrigazione sono trattate in modo superficiale e sbrigativo. Ecco quindi – continua il presidente di ANBI Veneto - che i futuri diplomati, da istituti tecnici in agraria e agroindustria o professionali per i servizi all'agricoltura e allo sviluppo rurale, dovranno ora approfondire la conoscenza della Bonifica a livello territoriale, ma anche conoscere le pratiche agronomiche, che mantengono il suolo fertile, eliminano le acque in eccesso e, nel contempo, ottimizzano l'uso della risorsa idrica senza spreco. Oggi, l'introduzione dell'alternanza scuola-lavoro rappresenta uno strumento per avvicinare il mondo dello studio alle realtà produttive e territoriali; questo nuovo approccio riguarda però anche i docenti, che richiedono sempre più strumenti di conoscenza per svolgere al meglio la loro azione formativa."