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ESEMPLARE INTERVENTO A MARE: SI SGOMBERA LA FOCE DEL CARRIONE

Pubblicato il 06/10/2016

La foce del Carrione torna libera, senza la barra di sabbia di deposito e senza il materiale lapideo d'accumulo: ad intervenire, infatti, è il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord che, a conclusione del periodo balneare, apre un cantiere sulla confluenza col mare al fine di garantire il corretto deflusso del corso d'acqua anche durante la stagione delle piogge ormai alle porte.

 "Si interviene nell'area della Marina di Carrara – spiega il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – Alla foce del Carrione, infatti, si verifica, in occasione di forti mareggiate, la sedimentazione di parte del materiale trasportato dalla corrente e che non riesce a defluire a causa della pressione del mare. Così, procediamo alla rottura della barra di foce mediante la movimentazione del materiale sedimentato, alla ricalibratura dell'alveo nel tratto finale, alla rimozione e allo smaltimento del materiale eccedente. Tutti interventi, che permetteranno al Carrione di scorrere e defluire sicuro anche durante l'inverno, quando le piogge ingrosseranno la sua portata."

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