GOCCIA VERDE ANBINFORMA AMBIENTI D’ACQUA MAGAZINE IRRIGANTS EUROPE CAP2020 PROGETTI ANBI
ITEN
Menu mobile
Go back

LA CIVILTA’ DELL’ACQUA IN LOMBARDIA VERSO IL PATRIMONIO UNESCO

Pubblicato il 11/10/2016

Mantova, Capitale Italiana della Cultura 2016, ha ospitato, nei giorni scorsi presso il Teatro Bibiena, il convegno internazionale sul patrimonio Unesco lombardo; sono stati accomunati, in un unico appuntamento, interventi e osservazioni sull'esperienza dei siti regionali, ponendo a confronto realtà di grandissimo pregio (i "sacri monti" del Piemonte e della Lombardia, l'arte rupestre della Valle Camonica, Santa Maria delle Grazie e l Cenacolo Vinciano, Mantova e Sabbioneta solo per citarne alcuni) alla presenza di Cristina Cappellini (assessore alle culture, identità e autonomie di Regione Lombardia).

Durante i lavori, ampio spazio è stato dato alle nuove candidature UNESCO, tra cui quella de "La Civiltà dell'Acqua in Lombardia", finalizzata all'inserimento, nel Patrimonio Mondiale dell'Umanità, di una serie di siti e impianti idraulici particolarmente significativi, disseminati in Lombardia. A raccontare il progetto sono intervenuti il presidente, Alessandro Folli e il direttore di ANBI Lombardia, Giorgio Negri.

Il presidente, Folli ha sottolineato l'importanza di un progetto di questa portata: "Il valore dell'acqua rappresenta il filo, che collega gli impianti idraulici e i siti lombardi inseriti nella candidatura UNESCO, che stiamo sostenendo con grande determinazione. Si tratta di un progetto ambizioso, che intende sottolineare idealmente i molteplici significati, che il mondo della Bonifica ricopre, a partire da quello culturale. Come ha ben sottolineato l'assessore Cappellini, anche in questo caso mettersi in rete può fare la differenza: l'unione regionale dei consorzi di bonifica promuove e sostiene compatta, assieme a Regione Lombardia, il progetto e La Civiltà dell'Acqua."

Related articles