L'alveo, gli argini e le sponde del Fiume Serchio tornano sicuri, curati e fruibili: è in fase di completamento, infatti, la complessa e accurata opera di manutenzione che il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord sta effettuando su quella che, a tutti gli effetti, è la principale arteria idraulica del suo territorio.
Gli interventi, nell'intero tratto da Ponte a Moriano (in provincia di Lucca) fino alla foce (in provincia di Pisa), sono realizzati dall'ente consortile, su incarico e finanziamento della Regione Toscana: in tal senso, i due enti hanno anche siglato un'apposita convenzione, che ha previsto due lotti di investimenti, per la sicurezza del fiume, per un importo complessivo di oltre 660.000 euro; ulteriori risorse (almeno 40.000 euro) arriveranno col recupero e la valorizzazione del legname raccolto in alveo.
In corso c'è un piano molto articolato di interventi, che riguardano la pulizia del fiume e anche la fruibilità dell'intero habitat; così, il sindaco di Lucca, Alessandro Tambellini ed il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi, hanno effettuato un sopralluogo sul cantiere per verificare lo stato dell'arte e per individuare ulteriori potenziamenti del programma previsto.
"Grazie all'importante finanziamento della Regione Toscana, l'ente consorziale sta realizzando adesso il secondo lotto di un'articolata serie di interventi – sottolinea il presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi – I cantieri sono partiti a luglio, e proseguiranno senza interruzioni fino a novembre. Dopo la manutenzione all'argine esterno, si passa ora alla golena e all'alveo; oltre agli sfalci e al taglio delle piante in alveo e sulle sponde, i nostri uomini mezzi si stanno occupando della cura e della sistemazione degli argini con ispezioni puntuali su tutti i tratti interessati dai lavori, al fine di rilevare buche, avvallamenti e cedimenti. Da questa settimana, un ulteriore lotto di lavori prenderà il via anche sulla zona pisana."
"Il Fiume Serchio è, per antonomasia, il cuore pulsante della nostra città – sottolinea il sindaco, Alessandro Tambellini – Per la sua cura, sicurezza e piena fruibilità da parte di tutti i cittadini, abbiamo dato vita a un progetto integrato e sinergico, in cui tanti soggetti collaborano assieme, facendo ciascuno la propria parte. Il Comune col suo ufficio ambiente, gomito a gomito con Sistema Ambiente, stanno collaborando per la rimozione dei rifiuti, che vengono individuati durante le lavorazioni; segno di un'inciviltà purtroppo diffusa e che vinceremo, rendendo il parco fluviale sempre più fruibile, perché più uno spazio è frequentato, più esso è sicuro. Per questo, l'Opera delle Mura sta lavorando al recupero e alla valorizzazione dei percorsi pedonali e ciclabili; contemporaneamente, l'ufficio caccia e pesca della Regione e il Consorzio si stanno adoperando per la manutenzione e il potenziamento dei pannelli illustrativi già presenti lungo l'argine, al servizio di chi passeggia e vive lungo il fiume. E' anche allo studio una collaborazione tra l'ente consortile e il nostro ufficio per le opere pubbliche, per l'attività di educazione e di promozione ambientale."