Il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno ha presentato i primi risultati del progetto realizzato, su impulso della Regione Toscana, in collaborazione con "Chiantiform", "AICS-AIG" e "Federazione delle Misericordie della Toscana": sono i cosiddetti "migranti bonificatori", giovani richiedenti asilo e protezione internazionale, i quali, dopo una formazione, sono stati coordinati dal Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno per un programma estivo di pulizie settimanali lungo gli alvei cittadini.
I risultati sono stati illustrati nel corso di un convegno dal presidente del Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno, Marco Bottino: «Un progetto con risultati davvero positivi sia in termini di coinvolgimento, integrazione, futuro inserimento lavorativo per i migranti che in termini di decoro urbano e maggiore sicurezza idraulica.»
Il convegno è servito anche ad annunciare il prosieguo delle attività nella stagione autunno-invernale, valutandone le prospettive di allargamento ad altre comunità di immigrati e le opportunità future per i "migranti bonificatori".
Le conclusioni sono state affidate all'assessore all'immigrazione della Regione Toscana, Vittorio Bugli che, fin dalla firma delle convenzioni alla base del progetto, aveva salutato con grande interesse l'iniziativa, auspicandone uno sviluppo professionalizzante per coloro, che ottengono la regolarizzazione per un periodo di tempo lungo.
«Ringraziamo il Consorzio di bonifica 3 Medio Valdarno per questo percorso pilota e all'avanguardia – afferma l'assessore Vittorio Bugli – che vogliamo riproporre in tutta la Toscana. La partenza potrebbe essere proprio in occasione dell'anniversario dell'alluvione del 1966; lavoreremo già dalle prossime settimane, perché questo succeda e per estendere l'esperienza a tutti i comuni, che si affacciano sull'Arno.»
I "migranti boniicatori" sono intervenuti sui seguenti corsi d'acqua: Arno e Mugnone (Firenze); Rimaggio (Sesto Fiorentino); Brana ed Ombrone (Pistoia).
A Firenze sono stati raccolti 1120 chilogrammi di rifiuti (kg. 540 di indifferenziato, kg. 200 di vetro, kg. 120 di lattine; kg. 260 di plastica), mentre altri 500 chilogrammi sono stati raccolti a Pistoia. I migranti, di età compresa fra i 18 e i 26 anni, sono arrivati in Italia da Mali, Senegal, Gambia, Ghana e Costa d'Avorio. Nel corso del convegno hanno raccontato la loro esperienza, spiegando le nozioni imparate durante il corso di formazione, ma soprattutto affermando di aver avuto «grande soddisfazione dal rapporto con i cittadini, che hanno apprezzato il loro lavoro.»