Il Piano del Bilancio Idrico del Bacino del Fiume Po si configura come uno strumento importante per soddisfare il fabbisogno idrico delle varie utenze, garantendo la fornitura essenziale di acqua pubblica.
La sottoscrizione, nel 2005, del Protocollo per l'Attività Unitaria e Conoscitiva e di Controllo del Bilancio Idrico, volto alla prevenzione degli eventi di magra eccezionale nel bacino idrografico del fiume Po, ha promosso il percorso che ha portato, nel luglio del 2016, al Protocollo d'Intesa per l'istituzione dell'Osservatorio Permanente sugli utilizzi idrici in atto nel distretto idrografico del Po.
In fase di raccolta delle osservazioni agli elaborati ricompresi dalla Proposta di Piano, l'Autorità di Bacino del Fiume Po ha chiaramente riconosciuto la scarsa idoneità degli attuali parametri per una definizione dello stato ambientale rispetto ai deficit idrici, come già rilevato a livello nazionale e comunitario.
Vengono quindi rimandate, in sede di Osservatorio Permanente, sia le modalità per il mantenimento dei 450 metri cubi al secondo a Pontelagoscuro (per quanto concerne il valore della portata di Minimo Deflusso Vitale - D.M.V.) che la disamina di tutte le misure atte a prevenire o ridurre gli impatti negativi in fase di crisi idrica. Prosegue dunque il confronto sugli utilizzi sostenibili dell'acqua e sulle strategie da attuare per la gestione della siccità.