"Finora è prevalso il politicamente corretto, rispetto e fiducia nelle Istituzioni, ma – è il commento del presidente del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, Grazioso Manno - sul completamento della diga del Melito abbiamo sin qui avuto tanti tituli ma zero risposte dall'Amministrazione Regionale del presidente, Mario Oliverio e anche dal Governo nazionale. Dall'elezione del nuovo governatore della Calabria ormai sono trascorsi due anni – prosegue – Vi è un silenzio assordante, si naviga a vista e non si sente nemmeno l'obbligo di dare risposte ai sindaci del comprensorio; cito solo l'ultima lettera aperta del 29 novembre scorso da parte dei sindaci di Gimigliano, Fossato Serralta e Sorbo San Basile che, descrivendo ampiamente l'importanza dell'opera per lo sviluppo di un vasto territorio, unitamente ad altri 50 sindaci chiedevano un urgente incontro. Il 15 luglio scorso - ricorda Manno – avevamo ufficialmente comunicato che il nuovo progetto preliminare, elaborato dall'ufficio tecnico consortile, quindi con un risparmio di centinaia di migliaia di euro, era stato definito e adeguato secondo le indicazioni della Direzione Generale Dighe. Se ci basiamo su scritti e promesse verbali, potremmo essere ragionevolmente sicuri del rifinanziamento dell'opera, così come lo stesso ministro Delrio, il 19 dicembre 2015, aveva assicurato. Sono invece profondamente deluso da questo stato di cose – conclude Manno – perchè rischia di annullare e disattendere sforzi ed investimenti."