Mentre il Centro Sud dell'Italia è sepolto dalla neve, non piove e non nevica da mesi in certe aree del Nord, dove è allarme incendi e siccità; mediamente sono piu' che dimezzate le precipitazioni a gennaio (-63,5%) dopo che, nell'intero mese di dicembre, il taglio era stato addirittura del 78,5%.
La situazione è drammatica in Liguria, dove nel mese di gennaio è caduta il 79,4% di pioggia in meno, provocandoo un ambiente siccitoso che, unito al forte vento, favorisce la rapida la propagazione degli incendi; ma a gennaio, denuncia Coldiretti, tra Como e Lecco sono andati a fuoco 200 ettari di pascoli e boschi, mentre altri 60 ettari sono stati bruciati in Val Camonica, nel Bresciano e cui si sommano gli incendi, che hanno colpito l'Alto Garda già dal primo gennaio.
Ma oltre agli incendi, a minacciare le coltivazioni nel Nord è anche la siccità, unita all'anomala mancanza della neve. In Veneto, spiega Coldiretti, l'assenza di precipitazioni mette in pericolo le cinque varietà di radicchio a marchio Igp oltre agli altri ortaggi invernali; le piogge si sono quasi azzerate anche in Piemonte, Val d'Aosta e Friuli Venezia Giulia, con conseguenti difficoltà per le produzioni locali.