Nonostante le avverse condizioni climatiche, lo svuotamento dell'invaso di Mercatale è stato portato a termine e gli operai del Consorzio di bonifica delle Marche hanno quasi ultimato la pulizia dal fango degli scarichi di fondo, pesantemente ostruiti.
L'allarme lanciato nei giorni scorsi per la conseguente colata di fango sul fiume Foglia è rientrato. Il presidente del Consorzio di bonifica, Claudio Netti, tranquillizza gli abitanti e gli appassionati del fiume.
"I materiali in sospensione non hanno mai superato le soglie limite di legge – afferma Netti, rinfrancato dalle analisi eseguite dall'Arpam - né c'è mai stata una riduzione significativa dell'ossigeno disciolto nell'acqua, anche se il persistere del fenomeno sembrerebbe aver provocato il soffocamento di alcuni avannotti, non riscontrato però nei sopralluoghi eseguiti dal personale consortile."
I lavori procedono alacremente per superare le criticità, che hanno portato l'invaso ad avere gli organi di scarico bloccati e per tornare presto alla normalità di gestione, che però dovrà essere accompagnata da una ragionevole progettualità per il futuro.
"Si dovrà certamente tenere conto di quello, che oggi si chiede all'invaso di Mercatale – sottolinea il presidente del Consorzio di bonifica - in termini naturalistici, di mitigazione del rischio idraulico, di consumo d'acqua per uso idropotabile e per l'irrigazione. È in corso di perfezionamento il progetto di sfangamento di Mercatale e che sarà presentato entro il mese di febbraio come studio di fattibilità; c'è già la disponibilità di un primo finanziamento per 3 milioni di euro, che dovranno essere utilizzati in gran parte per questo progetto."