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COLDIRETTI: MANCA COERENZA NEGLI IMPEGNI DELLA REGIONE. ANCORA NON APPROVATI I PIANI DI CLASSIFICA DEI CONSORZI DI BONIFICA

Pubblicato il 01/02/2017

"Non vorremmo che ad impedire l'approvazione dei Piani di Classifica dei consorzi di bonifica, ci fossero lobby, che speculano sull'ambiente!"

Questa la dichiarazione secca e perentoria del presidente di Coldiretti Calabria, Pietro Molinaro, contenuta in una lettera al Governatore, Oliverio e nella quale sottolinea come è "inspiegabile che dopo 218 giorni dalla dichiarazione ufficiale del 28 giugno 2016, fatta da Oliverio in Consiglio Regionale, basta leggere il resoconto, con la quale si impegnava, dopo aver valutato eventuali osservazioni che dovessero essere migliorative…  ad approvarli prima della pausa estiva, questo ancora non sia avvenuto; impegni reiterati in occasioni pubbliche quali la Giornata dell'Agricoltura a Lamezia del 14 novembre e il 17 dicembre scorsi al Forum dell'Agricoltura, Alimentazione Bonifiche e Irrigazioni. Dalla prima solenne dichiarazione si sono svolte ben dieci sedute di Consiglio Regionale. Una vicenda, che peraltro non contribuisce sicuramente a fare della Calabria, una regione normale, proprio perché i nostri consorzi di bonifica, unico caso in Italia, non sono ancora dotati dei nuovi Piani di Classifica. Eppure – continua Molinaro – i vantaggi ci sono, eccome! Con l'approvazione dei Piani, il tributo dei consorziati sarebbe determinato in base al beneficio irriguo, idraulico e idrogeologico arrecato dal consorzio. La conseguenza è che esso diventerebbe maggiormente equo. I Piani di Classifica, prevedono che siano censiti e obbligatoriamente autorizzati gli scarichi nei canali di scolo della regione, gestiti dai consorzi, come previsto da legge regionale del 2003. La loro approvazione – sottolinea - non è una questione corporativa, ma interessa la collettività, poiché intercetta anche vicende di natura ambientale che tanto male hanno fatto e continuano a fare alla Calabria. Gli sversamenti abusivi sono all'ordine del giorno!"

A suffragare tutto ciò, Molinaro riporta l'esempio concreto di un consorzio che, su richiesta di ANBI Calabria, ha effettuato, in via sperimentale, un censimento degli scarichi abusivi: il risultato è stato che, su una lunghezza controllata di circa 40 chilometri, ha censito e georeferenziato ben 402 scarichi. Se si pensa che i consorzi di bonifica hanno in gestione circa 2300 chilometri di canali di scolo su una superficie di ben 343.489 ettari, il dato che emerge è di massima allerta.

"Lei - si legge nella lettera di Molinaro - nella presentazione del "report" ha affermato con piglio e convinzione "fuori le lobby" e noi non abbiamo motivo per non crederci. Per questo ci aspettiamo che senza indugio, al prossimo Consiglio Regionale, ci sia l'approvazione dei Piani di Classifica. E' una grande occasione – conclude- nella quale la "Politica" può dimostrare che quello, che dice, lo porta a termine e va nella direzione di quella Calabria positiva, che ci sta a cuore."

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