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ACQUE DEL SIMERI: SERI PERICOLI PER L’IRRIGAZIONE, MA ANCHE PER L’INCOLUMITA’ PUBBLICA

Pubblicato il 27/03/2017

Pericolo per l'incolumità pubblica e alto rischio di non poter erogare il servizio irriguo per l'anno 2017 alle numerose aziende agricole, presenti nel comprensorio dell'alta fascia jonica catanzarese: a renderlo noto è il Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese.

"Non possiamo attendere oltre – afferma Grazioso Manno, presidente dell'ente consortile – Per questo, abbiamo convocato, per domani, una riunione con i soggetti interessati e di questo abbiamo informato la Prefettura di Catanzaro. I violenti e intensi nubifragi, che si sono verificati nell'ultima decade di gennaio scorso, hanno lasciato il segno e arrecato notevoli danni alle strutture consortili. Dopo che abbiamo tempestivamente segnalato e documentato alle istituzioni pubbliche, tra cui la Regione Calabria, con un dettagliato report, i notevoli danni e dopo un sopralluogo svoltosi il 9 febbraio, tutto si è fermato. Nonostante l'indisponibilità di fondi, abbiamo operato in maniera continua per risolvere qualche criticità – afferma Manno - ma ora la situazione è davvero insostenibile e ci preoccupa notevolmente."

Di fatto è compromessa la strada di accesso alla vasca di demodulazione sul torrente Simeri, nonchè quella all'opera di presa irrigua più a valle e questo non consente di raggiungere le opere di bonifica per fare le manovre necessarie a convogliare l'acqua nelle condotte irrigue. Inoltre, la condotta irrigua principale dell'adduttore Simeri, nel tratto finale a valle dell'opera di presa, è visibilmente danneggiata in quanto alcune pile di sostegno sono state completamente scalzate dalla piena del torrente, con il rischio che la condotta si possa irrimediabilmente spezzare. Un altro grave danno è stato arrecato ad una condotta irrigua dell'impianto Alli-Copanello, in località Apostolello, nel comune di Simeri Crichi: è stata distrutta a seguito del crollo del muro d'argine del fiume Alli.

"Sono problemi di notevole portata - commenta Manno –che responsabilmente ci preoccupano non poco! Il Consorzio sta facendo quello che è possibile, ma con le risorse azzerate non possiamo sicuramente farcela."

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