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DIFESA DEL SUOLO: 11 MILIONI PER OPERE IN TOSCANA

Pubblicato il 06/05/2017

Non si arresta l'impegno della Regione Toscana per il territorio con nuovi finanziamenti di interventi per la mitigazione del rischio idraulico e idrogeologico.

Per il 2017 è stato approvato il documento operativo per la difesa del suolo e che, per la prima volta, raccoglie sia gli interventi attuati dagli enti locali, sia le attività di manutenzione ordinaria dei consorzi di bonifica, sia gli interventi, che sono in attesa del finanziamento dallo Stato: tutto in un'unica cornice di riferimento, che definisce attività e risorse in un programma omogeneo per i prossimi mesi.

"L'impegno assunto per una politica organica ed efficace per la difesa del suolo in Toscana lo stiamo mantenendo e rafforzando – afferma l'assessore regionale, Federica Fratoni – Nonostante i continui tagli alle risorse, la Regione Toscana non ha smesso di finanziare interventi per mitigare i rischi o gli effetti prodotti da frane ed alluvioni; abbiamo dato vita ad un atto unico, che per il 2017 prevede, in tutta la Toscana, opere e progetti per quasi 11 milioni di euro, già finanziati."

Le risorse sono così ripartite: 8.100.000 euro per interventi (realizzati dalla Regione o dagli enti locali); 2.500.000 euro per progettazioni realizzate dalla Regione, dagli enti locali o dai consorzi di bonifica; 200.000 euro per l'implementazione della conoscenza di competenza della Regione. Sono inoltre previsti interventi di manutenzione ordinaria sulle seconde categorie dei corsi d'acqua di competenza della Regione Toscana, che si avvale dei consorzi di bonifica per un totale di 6.100.000 euro. Nell'ambito del documento operativo sono stati anche approvati i Piani delle Attività dei Consorzi di bonifica Medio Valdarno, Basso Valdarno, Toscana Costa e Toscana Sud.

I Piani individuano le azioni, che i consorzi realizzeranno nel 2017 con le risorse della contribuenza, per oltre 70 milioni di euro, in tutta la Toscana.

Infine il documento prevede il monitoraggio sullo stato di attuazione degli interventi nel territorio toscano, finanziati anche parzialmente con risorse regionali; un impegno costante: dal 2011/2012 la Regione Toscana investe 100 milioni di euro all'anno per la sicurezza idraulica.

"Per una materia delicata come questa e per un territorio complesso come quello toscano – continua Fratoni - non bastano pochi anni per raggiungere un obiettivo adeguato; occorre bensì un passo costante, che ci permetterà in ulteriori 10/15 anni, di dare ai toscani la sicurezza, che si meritano anche se negli ultimi anni il livello si è alzato. Per questo è necessario che non solo la Regione, ma anche lo Stato faccia la propria parte. Siamo in attesa di sapere, se verranno finanziati ulteriori 6 milioni da parte del Ministero dell'Ambiente per altre piccole frane.

Ringraziamo il Dipartimento di Protezione Civile Nazionale, che ci ha permesso di dare risposte, con le economie derivanti dal Piano Interventi 2012, alle situazioni colpite dall'evento di quell'anno e che ancora non erano state risolte. Si ricorda però – conclude l'assessore - che la Toscana, nel database del Ministero dell'Ambiente, ha progetti cantierabili (ovvero già con progetti esecutivi o definitivi) per oltre 200 milioni di euro a fronte di un fabbisogno stimato di richieste per interventi, che possono essere risolti in tempi medi, per 500 milioni di euro. Proprio per questo, anche nell'ultimo incontro con il Presidente del Consiglio, Gentiloni, il Presidente della Regione, Rossi, ha indicato la priorità, che riveste questo tema per il territorio toscano, chiedendo ulteriori 100 milioni di euro."

La scelta degli interventi da far partire subito è stata fatta sulla base dei criteri di cantierabilità ed urgenza; la ripartizione territoriale è la seguente: Arezzo, 9 interventi per 2.695.000 euro; Firenze, 4 interventi per 960.000 euro; Grosseto, 2 interventi per 1.300.000 euro; Livorno, 1 intervento per 312.000 euro; Lucca, 11 interventi per 4.900.000 euro; Massa Carrara, 7 interventi per 4.835.000 euro; ·Pisa, 3 interventi per 937.000 euro; ·Prato, 1 intervento per 122.500 euro; ·Pistoia, 3 interventi per 468.000 euro; Siena, 5 interventi per 3.440.000 euro.

Dall'inizio dell'anno, la Regione Toscana ha pubblicato le gare per l'avvio dei lavori di 7 interventi per un totale di circa 30 milioni di euro. Tra le altre sono state pubblicate le gare per l'avvio dei lavori del secondo lotto della cassa di espansione di Pizziconi a Figline Valdarno, per il torrente Esse a Monte San Savino, per il fiume Frigido a Massa, per il fiume Magra ad Aulla, per il torrente Carrione a Carrara.

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