Si è tenuta a Montegalda la cerimonia di inaugurazione della nuova idrovora Paluella, realizzata dal Consorzio di bonifica Brenta.
Il Consorzio, negli anni recenti, aveva già realizzato vari interventi nella zona, particolarmente critica dal punto di vista idraulico. La piena del 2010 aveva evidenziato vari problemi e così si è lavorato per farvi fronte: è stata realizzata una prima idrovora a Secula di Longare proprio nel 2010 e poi, nel 2014, l'idrovora Feriani a Montegalda.
Si è anche provveduto all'espurgo straordinario ed al risezionamento dello scolo Paluella per una lunghezza di circa 3 chilometri e mezzo, in comune di Montegalda.
Sono stati inoltre ricostruiti 5 ponti sullo scolo Paluella, sempre in comune di Montegalda, ma soprattutto è stata realizzata una nuova idrovora, dove il Paluella confluisce nel fiume Bacchiglione; qui è stata posizionata una pompa sommergibile della portata di 500 litri al secondo, mettendo in sicurezza idraulica, un bacino di 436 ettari, soggetto ad allagamento.
Ora la speranza è che, facendo squadra, si possa ottenere, dalla Regione Veneto, il finanziamento per un'altra idrovora, la Gabarda, già segnalata da tempo.
Tale necessità, come anche quella di sistemare lo scolo Settimo, è stata ribadita dal presidente dell'ente consortile, Enzo Sonza, durante l'inaugurazione, alla presenza di rappresentanti regionali, tra cui il presidente del Consiglio del Veneto, Roberto Ciambetti.