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SICCITA’: CRESCE LA PREOCCUPAZIONE NEL BACINO PADANO. FRANCESCO VINCENZI: “AUSPICHIAMO CHE LE SCELTE DELLA PROSSIMA LEGGE DI STABILITA’ BEN RAPPRESENTINO LE NUOVE SENSIBILITA’ VERSO I CAMBIAMENTI CLIMATICI MATURATE NEL PAESE”

Pubblicato il 27/06/2017

Mentre i livelli dei grandi laghi del Nord (ad eccezione del lago Maggiore) permangono abbondantemente sotto la media stagionale, dopo la stato di calamità proclamato per i territori di Parma e Piacenza, cresce la preoccupazione per la situazione idrica nei territori modenese, ferrarese, bolognese e mantovano, dipendenti dal bacino del fiume Po, oggi in sofferenza. In particolare, la situazione nel comprensorio del Consorzio della bonifica Burana (a cavallo tra le citate province) è, per molti aspetti, simile a quella già vissuta nell'anno critico 2003, quando solo la capacità dei tecnici consortili, pur tra mille difficoltà, permise di portare a termine la campagna irrigua.

"La preoccupazione maggiore è la possibilità di avere acqua disponibile dal fiume Po – sottolinea Massimo Gargano, direttore generale dell'Associazione Nazionale dei Consorzi di Gestione e Tutela del Territorio e delle Acque Irrigue (ANBI) – Per questo, sono mesi che chiediamo, ad ogni livello, una gestione unitaria della risorsa idrica affinché, dopo l'uso umano, l'acqua sia prioritariamente utilizzata per l'agricoltura. Si sta poi lavorando per creare le infrastrutture, che permettano di conservare l'acqua dell'inverno per i periodi estivi ed i Consorzi di bonifica hanno progetti, che sono stati a tempo presentati alle competenti Autorità."

"L'obbiettivo – aggiunge Francesco Vincenzi, presidente di ANBI – è la prossima Legge di Stabilità, nella quale chiediamo vengano inserite importanti risorse per dar seguito alla lungimirante scelta del Governo di inserire le reti per l' irrigazione tra le infrastrutture strategiche per il Paese, considerate anche le loro possibili funzioni di difesa idrogeologica e di tutela ambientale. Recenti decisioni governative ci confortano su una nuova sensibilità politica: si è aperta una strada, che chiediamo di proseguire."

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