Il Consorzio di bonifica di Piacenza continua sul territorio l'opera di salvaguardia ambientale con una serie di interventi mirati ad una diffusa difesa del suolo: tra gli ultimi completati, quello in località Vezzera-Pradaglione, nel comune di Coli, ha assunto un importante valore preventivo, avendo ridotto notevolmente il rischio di incendi boschivi nella zona della pineta di Sant' Agostino. Oltre a questa rilevante funzione, l'opera consortile ha migliorato la stabilità dell'intero versante.
Il finanziamento dell'intervento, sostenuto anche dal Servizio Parchi e Risorse Forestali della Regione Emilia Romagna a beneficio dell'Unione Montana delle Valli del Trebbia e Luretta, ha visto il contestuale impegno dei tecnici specializzati consortili nella progettazione complessiva del piano, nonchè nella successiva direzione ed esecuzione dei lavori nel tratto interessato.
L'opera montana dei consorzi di bonifica è quanto mai attuale nell'ottica della nuova struttura operativa del Governo, #italiasicura. Nell'ambito dell'esecuzione dei lavori si è provveduto anche a realizzare una capillare serie di interventi non previsti, ma necessari dopo il monitoraggio effettuato nei mesi scorsi: barriere paramassi, muri di contenimento, operazioni di decespugliamento e potatura. "Interventi che potrebbero apparire minuti – sottolinea il presidente dell'ente consorziale, Fausto Zermani - in realtà sono fondamentali, se effettuati con periodicità ed attenzione, per la complessiva messa in sicurezza del territorio. In quest'ottica, le segnalazioni che arrivano dalle comunità locali e dalle aziende agricole diventano molto importanti per attivare lavori tempestivi."