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MILLE VOLONTARI, UNA TONNELLATA DI RIFIUTI RACCOLTI, 50 CHILOMETRI DI FIUMI E 10 CHILOMETRI DI ARENILE RIPULITI: ECCO I NUMERI DI UNA CIVILE AZIONE DI BENVENUTO!

Pubblicato il 02/05/2018

Più di mille persone (giovani studenti, volontari delle associazioni, migranti) hanno animato i corsi d'acqua, i laghi e le spiagge delle coste versiliese, apuana e della Lunigiana. Armati di guanti, sacchetti e rastrelli, insieme hanno ripulito da plastica e rifiuti oltre cinquanta chilometri di alvei dei rii e dei laghi ed almeno dieci chilometri di arenile. Il tutto per difendere l'ambiente, per accrescere la sicurezza idraulica e per contribuire ad accogliere, nel migliore dei modi, i turisti in arrivo per la stagione vacanziera ormai alle porte.

E' stato un successo la quarta edizione della manifestazione "Fiumi e laghi sicuri e puliti, spiagge più belle", organizzata dal Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord assieme alle istituzioni, ai Comuni, a 40 associazioni di albergatori, balneari e volontariato, alle organizzazioni agricole, alle aziende per la raccolta e il conferimento dei rifiuti solidi urbani.

Da Bocca di Serchio a Marina di Vecchiano, nel Pisano, fino al Torrente Isolone a Fosdinovo, in Lunigiana; passando da Fiumetto, Lago di Massaciuccoli, Fosso Farabola, Motrone, Fossa dell'Abate, Seravezza, Fiume Versilia, Lago di Porta in Versilia; Frigido, Fossa Maestra e Torrente Renara sulla costa apuana; Torrente Acqua Torbida, Torrente Aulella, Fiume Magra, Torrente Bagnone, Torrente Mangiola, Fiume Verde, Torrente Osca, Torrente Taverone Torrente Penolo in Lunigiana: ora il reticolo idraulico è più pulito e sicuro, grazie al lavoro di tante persone.

"Un fiume di volontari ha risposto al nostro appello e ha deciso di esserci alle pulizie di primavera, per assicurare il proprio contributo, difendere e valorizzare il nostro ambiente – sottolinea il presidente del Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord, Ismaele Ridolfi – Quando i cittadini, come oggi, si riappropriano dei loro corsi d'acqua, cresce la cura dell'ambiente e la sicurezza idraulica. Il ringraziamento va ai volontari e alle associazioni, che ci hanno messo fatica e dedizione; alle istituzioni, che hanno assicurato collaborazione e disponibilità; ai ragazzi delle scuole e ai loro insegnanti, perché tutti insieme abbiamo imparato un po' di più che il nostro territorio va rispettato; ai dipendenti del Consorzio, come a quelli dei Comuni e delle aziende dei rifiuti, che non mancano mai di dimostrare passione per il proprio lavoro. A tutti, grazie".

La manifestazione è stata anche l'occasione per siglare le convenzioni tra il Consorzio e numerose associazioni del territorio, che "adotteranno" ciascuna un corso d'acqua, realizzando sopralluoghi periodici e contribuendo così attivamente alla loro cura.

L'iniziativa, giunta alla quarta edizione, è nata per contribuire attivamente alla buona riuscita della stagione vacanziera in Versilia e sulla costa apuana, che rischia di essere compromessa dal materiale plastico, che si deposita sulle spiagge. Grazie all'azione degli impianti idrovori e alle barriere galleggianti, appositamente installate, il Consorzio riesce già ad evitare che. ogni anno, 1.300 tonnellate di materiale arrivino al mare.

Ma quanto sono stati i rifiuti trovati e raccolti dai volontari?

"Secondo una prima stima, che sarà affinata quando avremo i dati forniti dalle aziende dei rifiuti, abbiamo contato circa una tonnellata di materiale – anticipa il presidente, Ridolfi - Sensibilmente meno degli anni precedenti. Credo sia un dato estremamente positivo e significativo. Ciò significa infatti che la sensibilità per l'ambiente sta crescendo; noi pensiamo, anche grazie a iniziative come questa."

Tra i molti volontari erano presenti anche circa cento immigrati, richiedenti il permesso di soggiorno, ospiti in alcune strutture di accoglienza, che ben volentieri hanno accettato l'invito a rimboccarsi le maniche e a collaborare. Anche gli amministratori pubblici non si sono tirati indietro: tra i partecipanti anche sindaci e consiglieri dei Comuni coinvolti.

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