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REALIZZATO IL NUOVO POZZO DEL TORRANO, CHE SERVIRA’ 1850 ETTARI DI COLTURE TIPICHE

Pubblicato il 17/07/2018

Dopo l'emergenza climatica epocale del 2017 e l'ormai concreta necessità di far fronte a situazioni di crisi e stress idrici a carattere quasi endemico, è diventata una priorità, soprattutto nei mesi estivi, individuare ulteriori forme e strumenti di approvvigionamento di acqua, necessari per il sostegno delle colture tipiche del Parmense. Il Consorzio di bonifica Parmense, che da alcuni mesi coordina le attività e gli studi di monitoraggio del "Tavolo Provinciale permanente sulla crisi idrica" nel comprensorio, ha centrato il primo obiettivo, riattivando e ammodernando la portata di prelievo di un pozzo quasi completamente inutilizzato dopo che un fenomeno franoso lo aveva reso impraticabile: da oggi, infatti, l'infrastruttura idraulica diventerà indispensabile per 1850 ettari nei territori agricoli dei comuni di Parma, Sorbolo e Torrile. L'opera irrigua di captazione della risorsa idrica, detta "Pozzo del Torrano", è situata in località Beneceto, nella zona nord est del comune di Parma all'interno del comprensorio irriguo Naviglia e affluenti. Il consorzio, alla vigilia della stagione irrigua, operando in tempi molto rapidi, è riuscito così, grazie alla collaborazione fattiva della Regione Emilia Romagna, a dare nuova vita all'impianto, ora utilizzabile da tutte le imprese agricole, che ne avranno necessità.

"La durata dell'intervento è stata di circa 45 giorni a partire dalla fine del mese di maggio 2018 –commenta il Presidente del Consorzio di bonifica, Luigi Spinazzi – ma proprio per questa celerità nel dar un risposta concreta alle necessità impellenti del territorio, la presentazione del Pozzo del Torrano, al di là del suo costo complessivo che è di 200.000 euro , rappresenta un modello tangibile e concreto di come anche interventi di medie dimensioni, se attivati in tempi utili , diventino estremamente importanti, assumendo un ruolo anche da esempio replicabile per la capacità di azione comune nel dare risposte al comprensorio nell'interesse collettivo."

"Le caratteristiche costruttive del Pozzo del Torrano – precisa il Direttore del Consorzio di bonifica, Fabrizio Useri – sono le seguenti: profondità, 55.70 metri; diametro di perforazione, mm. 900; tubazioni di rivestimento in acciaio. La perforazione è stata eseguita con metodo a percussione a secco; sono state poi posizionate le tubazioni di rivestimento, al cui interno sono state inserite 2 elettropompe provvisorie. Successivamente si renderà definitivo l'intervento con la realizzazione, a piano campagna, di un avampozzo per il contenimento dell'impiantistica."

Durante la presentazione del manufatto idraulico, il Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha ribadito l'importanza della capillarità delle opere di questo tipo su un territorio a vocazione agroalimentare: "Ci teniamo a rispondere coi fatti alle problematiche aperte e la siccità, che ha afflitto i nostri territori, soprattutto le colture agricole, è senza dubbio una di queste. Oggi, con quest'opera, che abbiamo autorizzato a maggio e che è poi stata realizzata a tempo di record, viene messa a disposizione una riserva d'acqua, che potrà essere utilizzata da tutte le imprese agricole della zona. Entro l'estate siamo anche pronti a partire con diversi interventi in tutta l'Emilia Romagna per garantire l'efficienza dei canali di irrigazione e completare un'importante infrastruttura per contrastare la crisi idrica proprio nel Parmense, a Medesano; per tali misure abbiamo investito quasi 4 milioni di euro. Queste risorse si aggiungono ai 18 milioni già messi a disposizione per potenziare le infrastrutture irrigue di servizio all'agricoltura e per realizzare nuovi invasi in grado di garantire le riserve di acqua."

Concetto rimarcato anche dagli altri rappresentanti istituzionali presenti all'inaugurazione del Pozzo irriguo del Torrano. Il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti ha evidenziato "il ruolo tangibile delle attività dei Consorzi di Bonifica a difesa e sviluppo del territorio, un ente di cui non avevo chiare le funzioni specifiche finchè come amministratore ho visto l'utilità delle opere realizzate concretamente".

L'Assessore Regionale all'Agricoltura Simona Caselli ha sottolineato "l'importante ruolo dei Consorzi e come queste opere di piccole e medie dimensioni, se attivate in tempo utile rappresentano una rete indispensabile e capillare di approvvigionamento da incentivare per il nostro territorio vocato all'agroalimentare". Il Sindaco di Sorbolo Nicola Cesari si è complimentato per la celerità dell'esecuzione del progetto che andrà a beneficio in larga parte alle coltivazioni del suo comprensorio comunale.

In rappresentanza del sistema articolato dei Consorzi di bonifica emiliano-romagnoli, il Coordinatore Regionale di ANBI ER Antonio Sangiorgi ha approfondito il doppio ruolo che i Consorzi rivestono sia in tema di salvaguardia del territorio quando l'acqua è in eccesso (vedi bombe d'acqua degli ultimi giorni) e in contesto di siccità : due elementi che ormai da tempo caratterizzano il clima nella nostra regione. Soddisfazione palesata anche da parte dei rappresentanti delle Associazioni agricole locali presenti, tra queste è intervenuto Alessandro Corsini, direttore di Coldiretti Parma, evidenziando che l'estate iniziata sembra essere fino ad ora differente da quella emergenziale dello scorso anno , ha apprezzato la celerità con cui il Consorzio di Bonifica è riuscito a rendere funzionale un opera idraulica che assicurerà la risorsa a circa 2000 ettari e numerose imprese agricole. Proprio tra queste un ringraziamento corale è andato anche alla famiglia Aiello - proprietaria di una parte del terreno in cui è inserita l'infrastruttura - che ha contribuito in modo rilevante alla realizzazione del progetto. 

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