"Per evitare di alterare l'habitat naturale del fiume, prima di partire con l'intervento, il Consorzio di bonifica Alto Valdarno ha provveduto a mettere in sicurezza la fauna ittica con l'aiuto delle associazioni dei pescatori: cavedani, lasche, rovelle e ghiozzi sono stati prelevati nel torrente Resco, uno dei corsi d'acqua sottoposti ad un'accurata opera di manutenzione cos' come in tutti i comuni del Valdarno Fiorentino" spiega il presidente dell'ente consortile, Paolo Tamburini.
Attualmente, oltre che sul Resco, sono aperti cantieri sul Chiesimone, sul Borro del Salvini, sul Fosso Pancrazi; in restyling anche i principali corsi d'acqua affluenti del fiume Arno e che interessano i centri urbani, tra i quali il Torrente del Cesto, il Borro di Ponterosso, il Borro dei Bagnoli, il Borro di Moriano.