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PIETRO MOLINARO: “EMERGENZA IDRICA NEL CROTONESE, NO AL SOLO BALLETTO DI LETTERE E RIUNIONI”

Pubblicato il 01/10/2018

"Giudichiamo di grande valore gli incontri, che si sono susseguiti fino al 21 settembre scorso alla Regione Calabria con la società A2A, il Dipartimento Regionale Lavori Pubblici/Infrastrutture, Agricoltura, il Consorzio di bonifica Ionio Crotonese e che hanno consentito di condividere l'emergenza idrica, individuando interventi immediati e a medio periodo per la fornitura irrigua nell'altopiano di Isola Capo Rizzuto e Cutro, in particolare per la coltura del finocchio. La vicenda fino ad ora è stata governata e questo - dichiara Pietro Molinaro, Presidente di Coldiretti Calabria – è necessario continuare a fare. Adesso però è iniziato di nuovo il rimpallo con lettere e riunioni, che di fatto testimoniano come la Regione abbia poca contezza su come gestire l'impianto vetusto del bacino del Tacina. Tant'è che le difficoltà nel garantire acqua agli agricoltori non risiedono nella mancanza di acqua nei laghi silani, bensì nella turnazione pretesa dalla Regione e che sta creando enormi difficoltà. Uno sforzo immane quello del Consorzio e del suo presidente – afferma Molinaro – impegnati non da oggi a migliorare, condividere e uniformare l'assetto del ciclo dell'acqua, che è cruciale, ma che trova la Regione quantomeno distratta ed impreparata. Ci appelliamo al Prefetto di Crotone – annuncia Molinaro – affinchè intervenga con la riconosciuta autorità per fare in modo che la Regione garantisca l'acqua all'altopiano di Isola Capo Rizzuto e alla pregiatissima coltura orticola in fase di forte rilancio e affermazione sui mercati. Il Consorzio e gli agricoltori non ci stanno a rimanere in mezzo al guado!"

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