Il Consorzio di bonifica 1 Toscana Nord aveva quasi ultimato i lavori di sistemazione di arginature nell'intricato sistema di canali, che passano vicino all'inceneritore al confine tra Pietrasanta e Camaiore. La zona oggetto dell'intervento è piuttosto delicata, perchè si tratta dell'intersezione di due corsi d'acqua, che si incrociano: un canale basso di bonifica, che passa sotto ad un fiume (Carraietta) in modo indipendente, come se fosse in una galleria. I lavori hanno rafforzato gli argini per prevenire filtrazioni d'acqua e allagamenti diffusi.
In fase di conclusione del cantiere, durante le operazioni di rifinitura, un buco sospetto nell'argine, distante dalla zona di intervento, ha attirato l'attenzione degli uomini del Consorzio. Sorpresa mista a sgomento, quando hanno scoperto che quel semplice buco in realtà nascondeva una gigantesca caverna praticamente invisibile dall'esterno: per un tratto, l'argine era stato eroso lentamente e silenziosamente dall'acqua, creando una cavità al suo interno.
"Siamo intervenuti immediatamente per avviare la riparazione della falla, che era nascosta ed invisibile all'esame esterno dell'argine - spiega il Presidente del Consorzio, Ismaele Ridolfi - Casi asintomatici, come questo, dimostrano quanto siano fondamentali, per la sicurezza, sia la presenza sul territorio che le operazioni di controllo, che periodicamente vengono svolte dagli operatori del Consorzio: operai e tecnici specializzati, che anche da piccoli segnali riescono a percepire la presenza di problematiche importanti sugli argini."
Il lavoro di rinforzo alle arginature, che il Consorzio stava eseguendo, ha consentito di individuare una problematica seria ed urgente, che altrimenti rischiava di passare inosservata.