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QUANDO LA CURA DELL’AMBIENTE SPOSA IL REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO

Pubblicato il 03/12/2018

Tutela del territorio, prevenzione del dissesto idrogeologico, manutenzione dei siti archeologici e museali ed ora anche accompagnamento nei luoghi della cultura di Ancona, riaperti al pubblico come la chiesa di San Gregorio Illuminatore: sono queste le attività di recupero e reinserimento dei giovani con dipendenze patologiche, previste dal programma di interventi ergoterapici a favore di tossicodipendenti in trattamento nelle strutture residenziali e semiresidenziali delle Marche.

Si tratta di un progetto di successo, che ha coinvolto finora oltre 120 giovani e frutto della collaborazione del Consorzio di Bonifica delle Marche con il Mi.B.A.C.T. (Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche), finanziato dalla Regione con oltre 1,4 milioni di euro per il periodo 2019-2020.

Sono note le proprietà terapeutiche e riabilitanti del lavoro per i soggetti svantaggiati, in particolare per persone con dipendenze patologiche. I programmi di trattamento ergoterapici, fondati su tirocini terapeutici e lavorativi, assistiti da tutor, hanno infatti mostrato negli anni molta efficacia, soprattutto se applicata a settori di utilità sociale.

Dal 2015, la Regione ha avviato collaborazioni con il Consorzio di bonifica delle Marche e con il Mi.B.A.C.T. (Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche) per realizzare progetti di trattamento, recupero ed inclusione sociale di soggetti con dipendenze patologiche, da parte degli enti accreditati ed iscritti nel relativo albo regionale. In particolare i giovani, dopo un percorso di formazione, sono stati impiegati, grazie all'accordo con il Consorzio di bonifica delle Marche, nella tutela del territorio (campi agricoli, laghi, dighe), manutenzione dei fossi agricoli e stradali, prevenzione del dissesto idrogeologico; alla pulizia e manutenzione dei siti archeologici, invece, secondo un protocollo di collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche. Nei giorni scorsi è stato sottoscritto anche un protocollo di collaborazione con il Mi.B.A.C.T. (Polo Museale delle Marche), di durata biennale e specifico per Ancona: vedrà l'impegno degli utenti tossicodipendenti in trattamento residenziale, coordinati dai rispettivi enti accreditati, per favorire l'integrità e la conservazione dell'area verde, adiacente al Palazzo Ferretti di Ancona, attraverso lavori di manutenzione ordinaria e di pulizia per assicurare e mantenere condizioni di decoro ambientale e fruibilità.

Le attività saranno realizzate con il costante monitoraggio dei tutor del Consorzio di bonifica, della Soprintendenza e del Polo Museale delle Marche. Tutti i giovani coinvolti, oltre ai dispositivi di protezione individuale, riceveranno un contributo economico, riconosciuto nell'ambito dei tirocini terapeutici e di inclusione.

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