Quattro corsi d'acqua, oltre dieci comuni coinvolti, tre progetti di intervento, di cui due in dirittura d'arrivo: sono questi i numeri delle conferenze dei servizi, che si sono tenute negli uffici regionali di Palazzo Leopardi, ad Ancona.
La prima conferenza è stata quella riguardante Castelfidardo e, in particolare, la località Monte Camillone (fiume Aspio), dove si trova il fosso Rigo. Si è trattato dell'incontro finale dopo che gli enti interessati si sono confrontati per mesi, mettendo a punto un progetto, del valore di 1.200.000 euro. Il Consorzio di bonifica delle Marche agirà "a valle" con l'allargamento della sezione idraulica del fosso, il rifacimento degli argini e la realizzazione di nuovi attraversamenti. Se il necessario confronto con ANAS avrà tempi celeri, i lavori potrebbero partire prima di agosto.
Pioraco e Sefro sono i territori interessati dalla seconda conferenza; oggetto dell'incontro: la manutenzione del fiume Potenza e del torrente Scarsito; il ripristino della funzionalità idraulica e la manutenzione idraulico-forestale dei due corsi d'acqua sono i punti, su cui ingegneri e geologi del Consorzio hanno lavorato nelle ultime settimane.
"Anche qui c'è un ultimo passo da compiere ed è l'autorizzazione paesaggistica – afferma il presidente dell'ente consortile, Claudio Netti –. La Sovrintendenza dovrebbe concederla entro un mese: anche qui è ragionevole pensare che uomini e mezzi saranno operativi in cantiere prima di agosto."
La terza conferenza dei servizi ha riguardato, nell'ambito dei fondi europei Por-Fesr 2014-2020, la mitigazione del rischio idraulico e la lotta al dissesto idrogeologico sul fiume Misa.
"Qui l'iter è appena agli inizi – spiega il presidente, Netti – ma non vogliamo perdere nemmeno un giorno, vista l'importanza che questo corso d'acqua riveste per i comuni di Senigallia, Ostra, Ostra Vetere, Corinaldo, Trecastelli, Montecarotto, Serra De Conti, Barbara, Arcevia e Castelleone di Suasa. Abbiamo iniziato il confronto con questi Comuni, ascoltando attentamente le osservazioni presentate da amministratori e tecnici. Entro fine aprile vogliamo presentare le ipotesi progettuali."